Velocizzare l’avvio del sistema e delle applicazioni

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Prefazione

La velocità di avvio del sistema operativo e delle applicazioni è un elemento essenziale per garantire un’esperienza utente fluida e produttiva. Una delle funzionalità spesso sottovalutate ma estremamente importanti per l’ottimizzazione delle performance in Windows è il Prefetch. Questo meccanismo consente di caricare in anticipo le parti essenziali dei programmi e del sistema operativo, riducendo drasticamente i tempi di caricamento. Tuttavia, configurazioni scorrette o una gestione non ottimale del Prefetch possono rallentare anziché migliorare le prestazioni.
In questo articolo, vedremo come analizzare e correggere le impostazioni di Prefetch su Windows, come adottare strategie simili in Linux e utilizzare PowerShell per ottimizzare e automatizzare il tutto.

Domande e Risposte

Causa del problema:
Configurazione errata del Prefetch, file Prefetch corrotti, disco rigido lento o non ottimizzato.

Come si manifesta:
Avvio lento del sistema operativo, caricamento prolungato delle applicazioni, generale rallentamento delle operazioni quotidiane.

Dove si verifica:
Principalmente su sistemi Windows, ma strategie di preload simili sono applicabili anche in Linux.

Quando si presenta:
Dopo aggiornamenti del sistema, installazioni di software pesante, o quando il file Prefetch diventa troppo grande o disordinato.

Perché accade:
Il Prefetch può sovraccaricarsi con dati obsoleti o errati, oppure può essere disabilitato impedendo il caricamento preventivo di risorse importanti.

Soluzioni

Windows: Verificare e ottimizzare Prefetch

  1. Controllare lo stato di Prefetch
    • Premere Win + R, digitare regedit e premere Invio
    • Navigare alla chiave: pgsql HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters
    • Verificare il valore di EnablePrefetcher:
      • 0 = Disabilitato
      • 1 = Solo applicazioni
      • 2 = Solo avvio
      • 3 = Applicazioni e avvio (consigliato)
  2. Pulire la cartella Prefetch
    • Percorso: makefile C:\Windows\Prefetch
    • Eliminare i file obsoleti, senza cancellare la cartella.
  3. Ottimizzare Prefetch via PowerShell Esempio comando: powershel Get-ChildItem "C:\Windows\Prefetch" | Remove-Item -Force Set-ItemProperty -Path "HKLM:\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters" -Name "EnablePrefetcher" -Value 3
  4. Disabilitare Prefetch solo su SSD
    • Se si usa un SSD, può essere preferibile disattivarlo:
    powershell Set-ItemProperty -Path "HKLM:\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters" -Name "EnablePrefetcher" -Value 0

Linux: Strategie simili al Prefetch

Anche se Linux non utilizza Prefetch nel senso classico, esistono meccanismi analoghi come preload.

  1. Installare preload bash sudo apt update sudo apt install preload
  2. Configurare preload
    • Modifica del file di configurazione:
    bash sudo nano /etc/preload.conf
    • Regolare i parametri come minsize, threshold, sortmode per migliorare l’avvio delle applicazioni più usate.
  3. Controllare stato preload bash systemctl status preload
  4. Ottimizzare l’avvio di sistema
    • Utilizzare strumenti come systemd-analyze:
    bash systemd-analyze systemd-analyze blame
    • Rimuovere o ritardare i servizi non essenziali.

PowerShell: Script automatizzato di gestione Prefetch

Script esempio per ottimizzare Prefetch su più computer:

powershell $computers = Get-Content "C:\scripts\computers.txt"
foreach ($computer in $computers) {
Invoke-Command -ComputerName $computer -ScriptBlock {
Remove-Item "C:\Windows\Prefetch\*" -Force
Set-ItemProperty -Path "HKLM:\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management\PrefetchParameters" -Name "EnablePrefetcher" -Value 3
}
}

Questo script consente di pulire e impostare Prefetch correttamente su una rete aziendale o su gruppi di macchine.

Best Practice da adottare

  • Pulire regolarmente la cartella Prefetch ogni 3-6 mesi
  • Lasciare Prefetch attivo su HDD e disabilitarlo su SSD
  • In Linux, mantenere preload aggiornato e monitorare il suo impatto sulle risorse
  • Automatizzare la manutenzione Prefetch su reti aziendali usando PowerShell
  • Evitare tool di ottimizzazione di terze parti non ufficiali che possono danneggiare Prefetch
  • Controllare sempre i tempi di avvio con strumenti nativi prima e dopo ogni modifica

Conclusione

Verificare e ottimizzare le impostazioni relative al Prefetch è una delle tecniche più efficaci per migliorare la velocità di avvio del sistema e delle applicazioni. Sia su Windows che su Linux, una gestione attenta delle funzionalità di caricamento preventivo consente di ottenere notevoli miglioramenti nelle prestazioni. Utilizzando i metodi illustrati, è possibile automatizzare, monitorare e mantenere un sistema sempre reattivo e performante.


Approfondisci anche:
[Come ottimizzare i tempi di avvio in Windows 11]
[Gestire preload e velocizzare Ubuntu]
[PowerShell: Automatizzare la manutenzione del sistema]

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