Scaricare le librerie DLL non utilizzate per liberare memoria

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Prefazione

In ambito informatico, l’ottimizzazione della memoria è un tema cruciale per garantire alte prestazioni e stabilità del sistema operativo. Uno degli aspetti meno considerati è la gestione delle DLL (Dynamic Link Library), file che contengono codice e dati utilizzati da più programmi contemporaneamente. Quando una DLL viene caricata in memoria da un’applicazione, essa può rimanere residente anche dopo la chiusura dell’applicazione stessa, occupando risorse inutilmente. Imparare a scaricare le librerie DLL non utilizzate è essenziale per liberare memoria, migliorare la velocità del sistema, evitare rallentamenti e ridurre l’uso non necessario di RAM. In questo articolo analizzeremo in dettaglio come individuare e scaricare le DLL inutilizzate in Windows, Linux e PowerShell, anche intervenendo tramite il Registro di sistema.


Domande e Risposte

Causa del problema
Le DLL non vengono scaricate dalla memoria perché il sistema operativo le mantiene in cache per un rapido riutilizzo, o perché i programmi non liberano correttamente le risorse.

Come si presenta
Il sistema rallenta progressivamente, soprattutto dopo l’apertura e chiusura di molte applicazioni. La memoria RAM risulta saturata.

Dove si verifica
Il problema si riscontra principalmente su sistemi Windows, ma può verificarsi anche su server Linux e ambienti gestiti tramite script.

Quando accade
Dopo lunghi periodi di utilizzo senza riavvio, oppure quando molte applicazioni complesse vengono aperte e chiuse frequentemente.

Perché è importante intervenire
Liberare memoria occupata inutilmente migliora la stabilità del sistema, previene crash improvvisi e aumenta la reattività delle applicazioni.


Soluzioni dettagliate su Windows

Modifica del Registro di Sistema (Regedit)

Per istruire Windows a scaricare automaticamente le DLL non utilizzate:

  1. Premere Win + R, digitare regedit e premere Invio.
  2. Navigare al percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
  3. Creare un nuovo valore DWORD a 32 bit chiamato AlwaysUnloadDLL.
  4. Impostare il valore su 1.
  5. Riavviare il computer.

Questa impostazione forzerà Windows a scaricare le DLL non appena non sono più necessarie.

Pulizia manuale della RAM tramite script PowerShell

Esempio di script semplice:

powershell [System.GC]::Collect()
[System.GC]::WaitForPendingFinalizers()

Questo script forza la garbage collection liberando risorse inutilizzate, inclusi eventuali riferimenti a DLL caricate.

Utilizzo di strumenti di terze parti

Software come RAMMap di Sysinternals permette di visualizzare e liberare la memoria occupata da file non utilizzati, inclusi moduli DLL.


Soluzioni dettagliate su Linux

In ambiente Linux, la gestione della memoria è automatizzata dal kernel, ma è possibile forzare il rilascio delle librerie condivise inutilizzate.

Comando per liberare cache e librerie condivise

Per svuotare manualmente la memoria cache:

bash sudo sync; echo 3 | sudo tee /proc/sys/vm/drop_caches

Questo comando pulisce la cache di pagina, directory e inode, contribuendo a scaricare anche librerie non più necessarie.

Controllo delle librerie caricate

Per vedere quali librerie sono in uso:

bash lsof | grep ".so"

Per forzare la chiusura di processi specifici che trattengono librerie:

bash kill -9 PID

Dove PID è l’ID del processo che sta utilizzando la libreria.


Soluzioni dettagliate su PowerShell

In Windows è possibile scrivere script più avanzati per monitorare e scaricare DLL.

Script PowerShell per monitorare e scaricare

powershell Get-Process | ForEach-Object {
$_.Modules | Where-Object {$_.ModuleName -like "*.dll"} | Select-Object ModuleName,FileName
}
[System.GC]::Collect()

Questo script permette di elencare tutte le DLL caricate per ogni processo, offrendo una panoramica utile prima di procedere con interventi mirati.


Migliori Best Practice

  • Effettuare sempre un backup del Registro di sistema prima di modificarlo.
  • Non terminare manualmente i processi di sistema fondamentali.
  • Utilizzare software affidabili e certificati per la gestione della memoria.
  • Pianificare riavvii regolari dei server e delle workstation per liberare memoria.
  • Monitorare continuamente le prestazioni di RAM utilizzando strumenti come Performance Monitor o top/htop.
  • Preferire l’utilizzo di script automatizzati per ambienti di produzione.
  • Configurare politiche di gestione memoria tramite criteri di gruppo dove applicabile.
  • Utilizzare sistemi aggiornati per garantire il miglior uso delle risorse.
  • Verificare la necessità reale di una DLL prima di tentare di scaricarla manualmente.
  • In ambienti Linux, affidarsi a strumenti come systemd-cgls per la gestione precisa delle risorse.

Conclusione

Scaricare le librerie DLL non utilizzate è una pratica fondamentale per ottimizzare le prestazioni dei sistemi Windows e Linux. Agendo correttamente tramite Registro di sistema, comandi PowerShell o tool dedicati, è possibile liberare memoria RAM preziosa, migliorando la reattività del sistema e prevenendo rallentamenti. Ricordare di adottare sempre le best practice suggerite per mantenere un’infrastruttura stabile e sicura.


Per approfondire argomenti correlati puoi consultare anche:
Come ottimizzare la gestione della memoria RAM in Windows e Linux
Come creare uno script di monitoraggio della RAM con PowerShell

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