Shell
Un sistema operativo fornisce almeno una shell o interfaccia; questo ti permette di dire al computer cosa fare. Una shell viene talvolta chiamata interprete perché accetta i comandi che un utente problemi e li interpreta in una forma che il kernel può quindi eseguire sull’hardware del computer. I due tipi più comuni di shell sono Graphical User Interface (GUI) e Command Line Interface (CLI). Windows® utilizza in genere una shell GUI, principalmente utilizzando il mouse per indicare ciò che si desidera eseguire. Sebbene l’utilizzo di un sistema operativo in questo modo possa essere considerato semplice, ci sono molti vantaggi nell’uso di una CLI, tra cui: Ripetizione dei comandi: in una shell della GUI, non esiste un modo semplice per ripetere un comando precedente. In una CLI c’è un modo semplice per ripetere (e anche modificare) un comando precedente.
Flessibilità del comando: la shell della GUI offre una flessibilità limitata nell’esecuzione del comando.
In una CLI, le opzioni sono specificate con comandi per fornire un’interfaccia molto più flessibile e potente.
Risorse: una shell GUI in genere utilizza una grande quantità di risorse (RAM, CPU, ecc.). Questo perché è necessaria una grande quantità di potenza di elaborazione e memoria per visualizzare la grafica. Al contrario, una CLI utilizza pochissime risorse di sistema, consentendo a più di queste risorse di essere disponibili per altri programmi.
Scripting: in una shell della GUI, il completamento di più attività spesso richiede più clic del mouse. Con una CLI, è possibile creare uno script per eseguire molte operazioni complesse digitando un solo “comando”: il nome dello script.
