Assemblaggio PC passo passo: 3 RAM e Dissipatore

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La RAM (acronimo dell’inglese Random Access Memory ovvero memoria ad accesso casuale in contrapposizione con la memoria ad accesso sequenziale), è un tipo di memoria volatile caratterizzata dal permettere l’accesso diretto a qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di accesso.

Nella memoria RAM vengono copiati (caricati) i programmi che la CPU deve eseguire. Una volta chiuso il programma, le modifiche effettuate, se non opportunamente salvate sul disco rigido o su altra memoria non volatile, verranno perse.

Per le sue caratteristiche, la RAM viene utilizzata come memoria primaria nei computer più comuni.

Il tipo di memoria ad accesso diretto più comune attualmente è a stato solido, a lettura-scrittura e volatile, ma rientrano nel tipo di memoria ad accesso casuale la maggior parte dei tipi di ROM (memoria a sola lettura), la NOR Flash (un tipo di memoria flash), oltre a vari tipi di memorie informatiche utilizzate ai primordi dell’informatica e oggi non più utilizzate come ad esempio la memoria a nucleo magnetico.

L’acronimo RAM (non il termine “memoria ad accesso diretto”) ha anche una seconda accezione più ristretta, ma attualmente più diffusa, che identifica le schede fisiche che vengono installate negli odierni computer (vedi moduli DIMM, SIMM, SO-DIMM).

Come assemblare un PC: la RAM

Il passo successivo è l’installazione della memoria del computer. Spingete verso il basso i fermi su entrambe le estremità degli slot DDR4 sulla scheda madre. Quindi allineate la tacca nella parte inferiore della memoria con la tacca nello slot.

Successivamente, è possibile installare la memoria spingendo con cura verso il basso entrambi i lati della memoria nello slot. Si sente di norma un suono quando la memoria si blocca in posizione e le levette scattano di nuovo verso l’alto.

Assicuratevi di utilizzare lo slot più lontano e il secondo più vicino dalla CPU se volete installare solo due memory stick. In casi diversi, il manuale della scheda madre offre sempre utili indicazioni su come installare i banchi di memoria sulla scheda stessa.

Come assemblare un PC: il dissipatore di calore

Ecco l’ultimo pezzo complicato nel processo di costruzione del PC, l’installazione del dispositivo di raffreddamento della CPU.

La maggior parte dei dissipatori di terze parti richiede l’installazione di una piastra posteriore, operazione che potreste aver già eseguito nel passaggio numero 3 della nostra guida all’assemblaggio.

Ogni singolo dissipatore avrà il proprio set di istruzioni che è necessario seguire ma, fondamentalmente, la maggior parte delle installazioni richiede l’apposizione di una piastra posteriore e l’inserimento di quattro pin attraverso il retro della scheda madre.

Consigliamo di disporre una piccola dose di pasta termica sul dissipatore di raffreddamento della CPU, nel raro caso in cui non sia già stato pre-applicato. È sufficiente, se necessario, metterne una pallina grande circa mezzo pisello, al centro della CPU.

Questa si diffonderà una volta montato il dispositivo di raffreddamento e fornirà una quantità sufficiente di materiale di interfaccia termica per trasferire con successo il calore dal processore alla parete metallica del dissipatore.

Per i dissipatori ad aria consigliamo di installare la maggior parte dei modelli con le ventole smontate, per praticità. Orientate con attenzione il dissipatore di calore sui perni o sui filetti della piastra di montaggio e fissatelo in posizione con le viti a testa zigrinata fornite o delle viti normali.

Dopodiché si tratta semplicemente di rimontare la ventola sul sistema di raffreddamento e collegare il connettore della ventola PWM a 4 pin nell’apposito connettore “CPU_FAN” che si trova sulla scheda madre.

I dissipatori a liquido seguono sostanzialmente lo stesso processo, ma richiedono più lavoro di preparazione. Probabilmente sarà necessario collegare le ventole al radiatore e installarlo in anticipo nel case del PC.

A seconda del dissipatore a liquido che si sta utilizzando, potrebbe anche essere necessario collegare un secondo cavo a quattro pin a un dispositivo di raffreddamento AIO (tutto in uno) dedicato e di conseguenza al connettore opzionale per dispositivi di raffreddamento presente sulla scheda madre.

Questa è anche una buona opportunità per collegare il resto delle ventole del sistema a qualsiasi connettore “FAN” a 3 pin disponibile sulla scheda. In alternativa, se il case del PC ha un controller di ventole integrato sul retro dello chassis, è necessario indirizzare lì tutti i cavi delle ventole, e successivamente collegare i vari cavi FAN sulla scheda madre. Sarà anche necessario collegarlo alla scheda madre tramite un connettore USB.

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