Aumentare l’autonomia della batteria su cellulari e smartphone

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Il telefono è sempre scarico?   

Vediamo inseme come aumentare la durata della batteria su tutti gli smartphone Android e iOS

Molti anni fa era possibile caricare il cellulare al 100% e non preoccuparsene più di tanto, visto che era possibile arrivare fino a 3 giorni, anche mandando molti SMS o facendo molte chiamate. Con l’arrivo degli smartphone e dei cellulari che navigano su Internet o che permettono di sfruttare le app per fare qualsiasi cosa, la batteria arriva a fatica fino a sera (in alcuni casi non dura più di 4-5 ore!). Se vogliamo aumentare sul serio l’autonomia dei moderni smartphone con Android e iOS,abbiamo raccolto tutti i migliori consigli per mantenere la batteria carica più a lungo possibile, ossia per aumentare la sua autonomia. Alcuni consigli si possono applicare su qualsiasi cellulare, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato; in alti casi invece i consigli sono specifici, quindi dovremo adattarci per poterli applicare anche sul nostro cellulare.

1) Smartphone lontano dal sole o fonti di calore

Buona regola per non rovinare il proprio cellulare è di non dimenticarlo in macchina sotto al sole e di non lasciarlo sotto fonti di calore altrimenti la batteria si scaricherà velocemente, fino a rovinarsi del tutto. Il litio utilizzato nelle batterie può diventare anche instabile alle alte temperature, quindi è buona norma lasciare il telefono in un luogo il più possibile fresco: se siamo in auto, meglio portarselo sempre dietro in tasca o in borsa o appoggiarlo momentaneamente sul tunnel centrale, dove spesso non batte il sole.

Evitiamo accuratamente i ripiani sopra il cruscotto o i ripiani laterali al volante: il sole potrebbe arrivarci, esaurendo velocemente la batteria. Evitiamo anche di piazzare il telefono sotto coperte, piumoni o di appoggiarli su termosifoni e stufe: tutte cose che fanno male ai circuiti e alla batteria in particolare.

2) Luminosità schermo

Altro consiglio molto utile per aumentare l’autonomia è ridurre la luminosità dello schermo.

Se si mantiene lo schermo alla massima luminosità tutto il tempo, si spreca un sacco di energia e la durata della batteria diminuisce drasticamente. I nuovi schermi prodotti sono davvero molto luminosi e brillanti ma, specie se siamo dentro casa o in un luogo illuminato da luce artificiale, meglio impostare la luminosità sotto il 70%, così da risparmiare molta batteria.

Di notte avere una luminosità alta rischia di rovinare gli occhi, specie se utilizziamo spesso il telefono a letto: meglio scendere ad una luminosità inferiore ai 40%. Se invece siamo all’aperto con un sole molto alto, rischiamo di non vedere nulla sullo schermo, quindi meglio lasciare l’impostazione massima. Molti smartphone dispongo di un sensore di luminosità, che regola da solo la luminosità ideale: consigliamo di non affidarsi troppo ad essa e di modificare sempre manualmente il valore di luminosità.

3) Timeout schermo

Abbassare il tempo di spegnimento dello schermo a 30 secondi o 1 minuto massimo aiuta tantissimo per aumentare la durata della batteria. In questo modo, quando non usiamo il telefono, esso verrà bloccato e lo schermo spento, risparmiando batteria.

Fa una grande differenza se si mette in tasca il telefono dopo uno sguardo veloce e lo schermo si spegne in fretta, evitando anche di premere tasti a caso (cosa molto comune con i jeans, che possono trasmettere falsi input allo schermo).

4) Modalità Aereo nei momenti opportuni                 

Una cosa che non fa quasi nessuno è impostare la modalità Aereo la notte, quando non si vogliono ricevere telefonate o quando si gioca ad un videogioco senza voler essere disturbati. Siccome per usare la sveglia di un iPhone o di uno Smartphone Android, non lo si deve spegnere, bisogna però fare in modo che esso consumi meno batteria possibile. Con la modalità Aereo si spegne la ricezione del segnale e dei dati quindi il telefono rimane in standby consumando pochissima energia. Naturalmente questo impedirà di ricevere telefonate e messaggi che non sempre è una cosa negativa. Anche quando si va al cinema oppure in posti dove il telefonino non prende, conviene impostare la modalità Aereo ed evitare che si sprechi energia alla continua ricerca di un segnale che non c’è.

5) Wi-Fi al posto di LTE                                                             

Se vogliamo risparmiare energia conviene utilizzare il Wi-Fi invece della connessione dati (LTE o 3G) dove possibile. Questo metodo, che potrebbe sembrare contraddittorio, è invece sensato: il Wi-Fi è una connessione molto stabile, effettuata verso un unico dispositivo (il modem), mentre la connessione LTE effettua numerose connessioni a diverse celle durante i nostri spostamenti, consumando anche molta energia in caso di segnale debole o scarso (va in continua ricerca di un segnale più forte). Quindi per risparmiare batteria meglio una connessione Wi-Fi rispetto a qualsiasi connessione dati.

6) Spegnere le connessioni inutili

Se non abbiamo nessuna rete Wi-Fi sfruttabile nei paraggi, meglio spegnere il Wi-Fi (anch’esso va sempre in cerca di nuove reti) e disattiviamo anche il Bluetooth ed il GPS se non li utilizziamo. Vogliamo automatizzare questo tipo di disattivazioni, magari basate sui luoghi o su determinati livelli di batteria?

In questo caso consigliamo di leggere la nostra guida alle Migliori app per attivare azioni automatiche.

7) Spegnere la connessione dati

Se dobbiamo ricevere solo chiamate e non dobbiamo navigare su Internet, possiamo disattivare la connessione dati ed avviarla manualmente quando necessario. La connessione di rete ed il collegamento a internet consumano un sacco di batteria e questo può portare a scaricare la batteria prima del tempo, specie se non siamo interessati a navigare troppo su Internet e ci serve il telefono per chiamate o per SMS di lavoro. Possiamo anche raggiungere un compromesso molto buono: possiamo impostare la connessione dati in 2G, così da risparmiare molta batteria ma essere comunque raggiungibili su WhatsApp (molto utilizzata).

8) Disattivare sincronizzazione                                   

Se invece si preferisse lasciare sempre attiva la connessione, almeno, conviene ridurre o eliminare la sincronizzazione automatica, che consuma molta batteria. Questo chiaramente dipende dall’uso che si fa ma, in generale, si può impostare la frequenza di controllo mettendo una volta ogni 2-3 ore. Con la sincronizzazione disattivata rischiamo di non ricevere notifiche e email, ma la batteria arriverà sicuramente fino a sera.

Un buon compromesso prevede l’utilizzo di app come Greenify su Android, una delle migliori per controllare quale app consuma più batteria su Android

9) Ridurre o eliminare suoni di sistema

Anche se può fare figo, sentire il rumore della tastiera o i beep inutili causa frustrazione e consumano batteria. Riduciamo al minimo i suoni di sistema, lasciando solo la suoneria delle chiamate e dei messaggi più importanti, così da risparmiare un po’ di batteria.

10) Disabilitare servizi di localizzazione automatica

Se non si ha realmente bisogno dei servizi di localizzazione automatica è possibile disattivarli per risparmiare la batteria.

In questo modo il GPS verrà attivato solo dalle app di navigazione satellitare, le uniche che necessitano realmente della localizzazione per poter funzionare bene. Attenzione però: alcune app potrebbero non funzionare correttamente, specie quelle che si basano sulla localizzazione per fornire informazioni (per esempio le app meteo).

11) Disattivare vibrazione

Un consiglio spesso sottovalutato prevede di disattivare la vibrazione. Essa non è più forte come sui vecchi Nokia, a volte si sente a malapena attraverso un jeans: se la vibrazione è davvero troppo bassa per poter generare un richiamo efficace, tanto vale disattivarla e attivare al suo posto la vibrazione su un dispositivo da polso come gli smartwatch o le smartband.

12) Evitare app inutili

Evitiamo di installare sul nostro smartphone app che non usiamo oppure app di ottimizzazione della batteria: le app si pongono in auto-avvio e possono ridurre l’autonomia della batteria, oltre che rallentare il sistema. Installiamo solo le app che utilizziamo almeno una volta al mese e disinstalliamo quelle inutili.

E’ anche possibile, come già spiegato, scoprire Quali sono le app che scaricano la batteria dello smartphone

13) Evitare sfondi animati e widget

Per quando belli, gli sfondi animati e i widget consumano un sacco di batteria (anche il 20%), quindi evitiamo di utilizzare questi orpelli grafici e limitiamoci ad utilizzare sfondi statici.

14) Come caricare correttamente la batteria

Per aumentare l’autonomia della batteria è importante anche seguire alcuni semplici regole su quanto spesso caricare la batteria dello smartphone, ossia:

Non scarichiamo la batteria portandola allo 0%: l’ideale è mettere sempre il telefono sotto carica non appena arriviamo al 20% di carica, ma possiamo metterlo sotto carica anche a percentuali superiori.

Molto meglio ricaricare spesso il telefono che aspettare che arrivi allo 0% per iniziare a caricare.

Una buona regola è scaricare e ricaricare completamente la batteria almeno una volta al mese, così da calibrare al meglio la lettura della carica.

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