BSOD – Blue Screen Of Death: Cos’è e come risolvere?

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BSOD: Schermata Blu di Errore

La schermata Blu di errore, anche detta BSOD (Blue Screen Of Death), è una schermata tipica del Sistemi Operativi Windows. Il BSOD indica un errore irreversibile del Sistema Operativo che costringe l’utente a doverlo riavviare manualmente avendo, inoltre, già perso tutto ciò su cui si stava lavorando al momento dell’errore.

Il nome “Schermata Blu della Morte”, sebbene possa risultare leggermente “crudo” e magari non adatto all’ambito tecnologico, risulta praticamente appropriato in quanto descrive appieno la situazione del PC: il Sistema Operativo riscontra un errore irreversibile da cui non può né tornare indietro né tentare di aggirarlo e letteralmente “muore”.

Come si può facilmente comprendere è uno degli errori più gravi e meno facilmente risolvibili dei Sistemi Operativi Windows. E’ stato introdotto nella versione Windows 3.1 (del 1992) e tutt’ora accompagna ancora il Sistema di casa Microsoft, sebbene negli anni abbia cambiato decisamente aspetto.

A prova di questo, anche durante la presentazione di Windows 98 avvenne in diretta mondiale una BSOD che generò particolare imbarazzo in Bill Gates (fondatore e presidente onorario di Microsoft) e nel suo assistente, il tutto si risolse in una grossa risata e grandi applausi:

Mettendo da parte però le grosse risate della platea, quando questo errore accade ad un utente comune o peggio ad un lavoratore nel suo ufficio, magari in una giornata stressante e con il suo capo che gli è particolarmente addosso perché vuole che termini al più presto il suo lavoro, le reazioni potrebbe essere differenti:

BSOD: Come risolvere?

Scherzi a parte, come abbiamo già detto il BSOD è sicuramente l’errore più grave e meno semplice da poter risolvere, questo perché può essere causato da diversi fattori o da una combinazione di questi.

Quindi la prima cosa da fare è, una volta riacceso il PC, recarsi su Blue Screen View e scaricare il Software di Nirsoft. Nella pagina linkata trovate attualmente tre versioni differenti:

  • File .zip pronto all’uso, vi basta semplicemente estrarre il contenuto ed avviare il programma;

  • Installer, avviato l’installer questo si “legherà” al Sistema e memorizzerà tutti gli eventuali crash del Sistema;

  • File .zip nella versione a 64 bit, come il primo file ma funziona unicamente sui PC dotati di Sistema Operativo a 64 bit.

Una volta avviato il programma questo caricherà in automatico tutti gli errori che sono stati memorizzati dal Sistema in un file apposito. A questo punto scegliamo l’ultimo errore in ordine cronologico e cerchiamo la scritta “The problem seems to be caused by the following file: …”.

Cerchiamo quindi il nome del file che ha causato l’errore su Google e troveremo svariati articoli che ci guideranno nella risoluzione (alcuni sono già presenti su My Tech Experience).

Volendo concludere: non posso, ovviamente, scrivere in questo articolo tutti i possibili errori e tutte le possibili soluzioni (sarebbero centinaia, ne verrebbe fuori una enciclopedia), troverete degli articoli appositi man mano che avrò modo di riscontrarli nei PC di cui faccio manutenzione; inoltre per un singolo problema o per un singolo file che genera un errore ci potrebbero essere centinaia di soluzioni diverse online, scegliete quindi quella che più si adatta al vostro PC (Sistema Operativo, Hardware, “Sintomi”, …).

Siate sempre ragionevoli! La soluzione che in genere funziona sempre quando il BSOD è legato unicamente ad un errore Software, come magari possono essere driver errati o mancanti, è la formattazione del Sistema Operativo. Se avete il “terrore” di formattare il vostro PC perché impieghereste magari cinque o sei ore per ripristinare il tutto e, di contro, impiegate poi due giorni per cercare di risolvere “manualmente” il problema consultando il web, vi conviene sicuramente di più la prima soluzione.

Infine se a seguito di una formattazione il problema non si risolve dovrete necessarimanete rivolgervi ad un tecnico specializzato, il problema può essere legato sia ai driver sia all’Hardware del PC stesso. Mi è capitato più volte, infatti, di imbattermi con Memorie RAM “bruciate” o Schede Video difettose, in quel caso è necessario intervenire manualmente sul PC. Una operazione delicata e non alla portata di tutti.

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