La scansione del Bus
Va detto che potrebbe andare storto qualcosa, oppure l’hardware del server è piuttosto obsoleto ed il sistema operativo potrebbe non essere stato informato del fatto che ora c’è un nuovo dispositivo di storage di cui tenere conto e quindi il link simbolico del nuovo device potrebbe ancora non esistere all’interno del sistema.
In ogni caso è possibile eseguire una scansione del bus SCSI; una specie di “spintarella” al sistema al sistema per costringerlo ad ispezionare tutti i dispositivi eventualmente connessi al bus SCSI.
Eseguire la scansione del Bus SCSI signigica, di fatto, esegue il comando
# echo "- - -" > /sys/class/scsi_host/hostX/scan
dove ‘X’ è il numero del host SCSI e il simbolo ‘-‘ ripetuto tre volte indica rispettivamente il numero del controller SCSI, il canale del controller e la LUN (Logical Unit Number) del dispositivo. Quindi questo comando viene eseguito su tutti i controller SCSI, su tutti i canali e per tutte le LUN.
Per facilitare la scansione di tutti i dispositivi senza troppi grattacapi, personalmente preverisco utilizzare questo comando
# for SHOST in /sys/class/scsi_host/host*; do echo "- - -" > ${SHOST}/scan; done
Questo comando qui sopra, fa tutto il lavoro sporco per me in un colpo solo. Se è andato tutto come previsto, eseguo il listato degli host device, con il comando
# ls -l /sys/class/scsi_host/host*/scan
… dovrei finalmente “vedere” il nuovo hard disk.
[[email protected] ~]# ls -l /sys/class/scsi_host/host*/scan --w-------. 1 root root 4096 7 giu 10.56 /sys/class/scsi_host/host0/scan --w-------. 1 root root 4096 7 giu 10.56 /sys/class/scsi_host/host1/scan --w-------. 1 root root 4096 7 giu 10.56 /sys/class/scsi_host/host2/scan
Et voilà. E senza riavviare il sistema!
Il nuovo disco è finalmente pronto per essere utilizzato. Ora non resta che:
- Creare una partition table, con una o più partizioni;
- Creare i filesystem che ci servono nelle partizioni appena create;
- Montare i filesystem per l’utilizzo che ne vorremmo fare.
Anche queste operazioni possono essere eseguite a caldo e senza interruzione dei servizi; ossia, mentre il server continua tranquillamente a fare il proprio lavoro.
Conclusioni
Lavorare con i server spesso significa non dover mai riavviare il sistema, per evitare di interrompere i servizi.
Aggiungere nuovo spazio di storage aggiungendo nuovi dischi, abbiamo visto che si può fare senza interferire con il lavoro del server, ossia senza che gli utenti del sistema possano avere il benché minimo sentore di ciò che sta accadendo agli strati bassi della macchina.