Se provieni da un altro ambiente simile a Unix o hai letto alcuni altri libri su questo argomento, potresti aver riscontrato le notazioni della gamma di caratteri [A-Z] e [a-z]. Queste sono le notazioni Unix tradizionali e hanno funzionato anche nelle versioni precedenti di Linux. Possono ancora funzionare, ma devi stare attento con loro perché non produrranno i risultati previsti a meno che non siano configurati correttamente. Per ora, dovresti evitare di usarli e utilizzare invece le classi di caratteri.
mkdir: crea directory
Il comando mkdir viene utilizzato per creare directory. Funziona così:
directory mkdir …
Si noti che quando tre periodi seguono un argomento nella descrizione di un comando (come nell’esempio precedente), significa che l’argomento può essere ripetuto.
Pertanto, il seguente comando:
mkdir dir1
creerebbe una singola directory denominata dir1.
Questo comando
mkdir dir1 dir2 dir3
creerebbe tre directory denominate dir1, dir2 e dir3.
Opzioni ed esempi utili
La Tabella sottostante descrive alcune delle opzioni comunemente usate (l’opzione breve e l’opzione lunga equivalente) per cp.
TABELLA 4.4
Opzione Significato
-a, –archive Copia i file e le directory e tutti i loro attributi, inclusi proprietà e autorizzazioni. Normalmente, le copie assumono gli attributi predefiniti dell’utente che esegue la copia.
-i, interactive Prima di sovrascrivere un file esistente, chiedere conferma all’utente.Se questa opzione non viene specificata, cp sovrascriverà silenziosamente (il che significa che non ci saranno avvertimenti) i file.
-r, –recursiveCopia ricorsivamente delle directory e dei loro contenuti. Questa opzione (o l’opzione -a) è necessaria quando si copiano le directory.
-u –update Quando si copiano file da una directory a un’altra, copiare solo i file che non esistono o sono più recenti dei file corrispondenti esistenti nella directory di destinazione.Questo è utile quando copiando un gran numero di file mentre salta i file che non devono essere copiati.
-v, –verbose Visualizza i messaggi informativi durante l’esecuzione della copia.
La Tabella 4-5 fornisce alcuni esempi di queste opzioni comunemente usate.
Tabella 4-5: esempi di cp
Comando Risultato
cp file1 file2 Copia file1 in file2. Se il file2 esiste, viene sovrascritto il contenuto del file 1. Se il file2 non esiste, viene creato.
cp -i file1 file2 Come il comando precedente, tranne per il fatto che se il file2 esiste, viene richiesto all’utente prima che venga sovrascritto
cp file1 file2 dir1Copia file1 e file2 nella directory dir1. La directory dir1 deve già esistere
cp dir1/* dir2 Utilizzando il carattere jolly, copia tutti i file presenti in dir1 in dir2.La directory dir2 deve già esistere.
cp -r dir1 dir2 Copia il contenuto della directory dir1 nella directory dir2.
Se la directory dir2 non esiste, viene creata e, dopo la copia, conterrà gli stessi contenuti della directory dir1. Se la directory dir2 esiste, la directory dir1 (e il suo contenuto) verranno copiati in dir2.
– / 5
Grazie per aver votato!
Vuoi abilitare le notifiche?
Desiderate avere la possibilita’ di ricevere delle notifiche? Se si avrete la possibilita’ di essere sempre aggiornati con le nostre ultime proposte o notizie . Consigliamo l’adesione Grazie !
Attiva
How useful was this post?
Click on a star to rate it!
Average rating / 5. Vote count:
No votes so far! Be the first to rate this post.
As you found this post useful...
Follow us on social media!
We are sorry that this post was not useful for you!