Reti private virtuali (Virtual Private Network, VPN)

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Reti private virtuali (Virtual Private Network, VPN)

L’alternativa conveniente alla WAN privata

Come abbiamo visto, le reti locali si possono collegare fra loroanche se sono distanti e si crea così una rete geografica. Per il collegamento geografico (da città a città, per esempio) le aziende hanno tradizionalmente utilizzato apposite linee dedicate, fornite da una società telefonica. La ‘congiunzione’ tra sede e filiale, o tra la sede e la casa di un dipendente, in passato richiedeva perciò una costosa linea ‘privata’, appositamente noleggiata dall’azienda per il servizio.

Per un’azienda di medie o piccole dimensioni, una WAN rappresentava perciò una risorsa impegnativa. Ora però è disponibile un’alternativa: la rete privata virtuale (VPN, Virtual Private Network). La VPN è una connessione che utilizza una rete pubblica (come Internet) per offrire gli stessi vantaggi delle linee dedicate: sicurezza e efficienza nel trasferimento dei dati. In pratica,
• Maggiore convenienza. Gli utenti remoti e le filiali possono collegarsi alle risorse della rete centrale chiamando un Internet Service Provider locale, al costo di una chiamata urbana. Un metodo decisamente più conveniente rispetto alle linee dedicate da città a città.
• Maggiore flessibilità. Spostarsi o aprire nuove filiali in altre località non richiede l’installazione di nuove linee dedicate per la trasmissione dati. Inoltre le VPN semplificano anche la creazione di una extranet, ovvero una rete ‘protetta’ e riservata a cui accedono clienti o fornitori, per esempio, per ordinare prodotti, verificare lo stato delle forniture, inviare fatture.

La sicurezza nelle VPN

Sfruttare Internet per la propria rete WAN può sembrare pericoloso: qualcuno potrebbe vedere i dati privati dell’azienda senza autorizzazione. In realtà le VPN proteggono i dati da accessi non autorizzati in molteplici modi.

Innanzitutto creano una specie di ‘tunnel’ riservato all’interno della rete pubblica: i dati non si mescolano a quelli di tutte le altre aziende e utenti, inoltre particolari tecnologie di cifratura rendono i dati leggibili solo dal mittente e dal destinatario: quindi, nessun pericolo.

Gli elementi necessari per creare una VPN

Una azienda di medie o piccole dimensioni può creare e gestire una propria VPN, ma è sicuramente più semplice affidarsi a un Internet Service Provider.

In tal caso l’azienda si collega alla rete del Provider, il quale farà da ‘ponte’ verso la filiale o l’utente remoto che si desidera connettere.

È ovviamente necessario che il Provider scelto sia in grado di garantire un efficace livello di servizio (tra cui un funzionamento ininterrotto per almeno il 99% del tempo!) e di prestazioni.

È anche utile scegliere un Provider che abbia molti punti di connessione sparsi sul territorio (POP) per facilitare la creazione di nuove VPN in altre città mantenendo le chiamate telefoniche sulla tariffa urbana.

Con una rete VPN è anche consigliabile disporre di un firewall, un dispositivo che agisce da “sentinella” e protegge ulteriormente la rete dagli utenti non autorizzati. Le funzionalità firewall possono anche essere svolte dai dispositivi di rete esistenti, aggiungendo un apposito software.

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