Se il computer è lento, come far tornare il PC veloce

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Se il computer è lento, ogni volta che si prova a cliccare l’icona per aprire un programma, ogni volta che si prova salvare un lavoro ed anche quando si aprono diversi siti web insieme, bisogna aspettare un certo periodo di tempo che nei casi più gravi può essere anche di diverse decine di secondi. In alcuni casi il PC sembra rimanere immobile come se non fosse stato fatto nulla, in altri casi invece si può notare come la lucetta intermittente sulla parte anteriore del computer, quella che mostra le attività sul disco, rimane accesa quasi in modo fisso come se fosse in caricamento continuo.

In questo articolo andiamo a vedere tutte le cause di un un computer lento, sia nel caso in cui il problema si sia presentato da un giorno all’altro, sia nel caso in cui le prestazioni rallentano progressivamente, dopo un certo periodo di utilizzo, fino a quando ci si accorge che i caricamenti sono interminabili.

Per fortuna, a meno che non stiamo parlando di un computer molto vecchio, i problemi di lentezza con Windows (e sopratutto con Windows 10) possono essere risolti e far tornare il PC veloce con un mix di buona manutenzione e di utilizzo degli strumenti di risoluzione dei problemi e di pulizia. Come vedremo, è anche possibile dare un bella spinta alla velocità di qualsiasi PC aggiornando una o più parte hardware interna.

Indice Articolo

  • Programmi avvio automatico e in background
  • Troppi programmi attivi
  • File temporanei
  • Disco pieno o danneggiato
  • Virus e malware
  • Problemi hardware
  • Problemi registro di sistema
  • Rete lenta o browser web lento
  • Aggiornamenti hardware richiesti
  • Calore elevato e ventilazione insufficiente
  • Processore limitato
  • Richiesto reset di sistema

1) Programmi in avvio automatico e in background

L’avvio di Windows, in teoria, dovrebbe avere una durata identica su ogni computer (a parità di velocità processore, memoria e disco). Il problema non è quindi il sistema in se ma i componenti software ed i driver che si avviano automaticamente e simultaneamente insieme al sistema operativo. Se i programmi che si avviano al boot del computer diventano numerosi e tentano di caricarsi tutti assieme, allora non solo l’avvio del PC diventa lento, ma anche le prestazioni generali durante il suo utilizzo caleranno a causa dei processi in background che queste applicazioni tengono attivi tutto il tempo.

Per risolvere questo problema è necessario ridurre il numero di applicazioni che si caricano simultaneamente all’avvio.

Abbiamo parlato di questo in diversi articoli, per controllare l’avvio di programmi all’accensione del PC e per disattivare l’avvio automatico dei programmi in Windows. In estrema sintesi, questo si può fare in Windows 10 dal task manager, alla scheda Avvio. In Windows 7, invece, l’avvio si controlla lanciando il tool MSconfig dal menù Start.

Per quanto riguarda Windows 10, bisogna anche controllare le app in esecuzione automatica che restano in background tutto il tempo. Per farlo, aprire Impostazioni e poi alla sezione Privacy, cercare a sinistra le App in background. Nei casi più gravi, è possibile disattivare del tutto le app in background con un interruttore, altrimenti è possibile scegliere le app che possono rimanere attive, spegnendo quelle che non servono (personalmente io disattivo sempre tutto).

In altri articoli:

– spegnere il computer più velocemente

– Cosa fare se il computer è lento in avvio o non risponde

2) Troppi programmi attivi contemporaneamente

Anche il PC più potente rischia di inchiodarsi con tanti programmi aperti insieme. La capacità del tuo computer di eseguire più programmi contemporaneamente dipende sopratutto dalla sua RAM che gli consente di passare dall’elaborazione di un programma a un altro con fluidità, ma se le richieste dei programmi aperti superano di molto la memoria e la potenza di elaborazione, si potrà avere un rallentamento che in casi estremi diventa un vero e proprio blocco. usando il task manager. Premere insieme i tasti Ctrl + Alt + Canc e utilizzare la scheda dei processi si dovrebbe essere in grado di identificare quali applicazioni stanno occupando più memoria in modo stabile.

3) File temporanei

Le cartelle temporanee vengono create per tenere in memoria dati richiesti spesso da Windows e dal browser. In questo modo essi sono più facilmente e velocemente accessibili ed i caricamenti sono più veloci. Basti pensare, ad esempio, alle miniature delle cartelle immagini o al caricamento di un sito visitato spesso.

Se però il computer viene usato per fare tante cose, l’hard disk si riempie di file temporanei di diverso tipo e il PC rallenta le operazioni e le prestazioni. Per questo motivo sono diventati popolari programmi come Ccleaner, capaci di localizzare e cancellare questi file temporanei.

Senza usare programmi esterni, è possibile cancellare tutti i file temporanei di Windows andando sul menù Start e cercando per la cartella %temp% . Si possono cancellare tutti i file all’interno di Temp per svuotarla.

Un’altra cosa che si può fare per eliminare file temporanei in Windows è quella di usare lo strumento di Pulizia disco (cercare dal menù Start Pulizia disco ed eseguirlo). In Windows 10, lo stesso strumenti si può usare andando in Impostazioni > Sistema > Archiviazione e sotto Sensore memoria premere il link Libera spazio ora.

4) Hard disk pieno, danneggiato o frammentato

Una delle cause più comuni di un computer lento è legato alle prestazioni del disco, se questo è pieno, frammentato oppure con settori danneggiati.

Per controllare lo stato del disco su Windows, è sufficiente aprire una cartella e poi, dal lato sinistro, premere su Questo PC. Da qui, premere col tasto destro del mouse sul disco principale e andare alle proprietà per vedere lo spazio libero. Nel caso in cui fosse pieno al 90% o più, allora meglio cancellare file più grossi (o spostarli su altro disco) e quelli inutili.

Frammentato significa che i file memorizzati non sono contigui con una situazione per cui, una parte di file è in una zona del disco, separato dal resto che sta in un altro settore. Il computer quindi per caricare quel file deve cercarne i vari pezzi nell’hard disk.

Per controllare che il disco non sia frammentato, sempre rimanendo nelle proprietà del disco, passare alla scheda Strumenti e premere su Ottimizza. Tenere presente che la deframmentazione è automatica in Windows 10 e che non bisogna mai deframmentare un’unità SSD.

Sempre nel menù degli Strumenti in proprietà disco, si può lanciare lo scandisk per fare il controllo degli errori.

5) Virus e spyware

Se il computer diventa lento improvvisamente, la colpa può essere di un virus, di un malware o spyware oppure anche di un programma mal progettato che si avvia automaticamente. Purtroppo, anche se si utilizza un antivirus, può non essere sufficiente per tenere il pc sicuro.

Tenere presente le guide:

– Come sapere se il computer è infetto da virus

– Cose da fare se il pc è colpito da un virus

Inoltre, se è installato un antivirus esterno, questo potrebbe essere pesante, occupare troppa memoria e rallentare le prestazioni del computer.

6) Conflitti hardware, dispositivi mancanti o non caricati

A volte il PC può essere lento a causa di dispositivi esterni collegati che vanno in conflitto, o che sono rilevati ma non trovati e non riconosciuti. Per verificare che non ci siano conflitti hardware o problemi con i dispositivi interni ed esterni collegati al PC, usare la barra di ricerca nel menù Start e trovare gestione dispositivi. Windows mostra eventuali problemi ai vari dispositivi con un punto esclamativo accanto. In questo caso, disinstallare il dispositivo premendoci sopra col tasto destro e rimuoverlo.

In questa lista di dispositivi è anche possibile che alcuni siano evidenziati con una X rossa, che significa non trovato, oppure con un punto interrogativo, che significa non riconosciuto.

Vedi anche i come identificare Dispositivi sconosciuti su PC Windows 10, 7 e 8.

Quello che è importante per non far diventare lento il computer è tenere i driver aggiornati, cosa che in Windows 10 si può fare direttamente da Windows Update (in Impostazioni > Aggiornamento e ripristino), mentre in Windows 7 può essere utile un programma per aggiornare automaticamente i driver.

7) Registro di Windows con problemi e pieno di riferimenti obsoleti.

Quando si disinstalla un programma, a causa di errori di programmazione, può darsi che essi non vengano rimossi completamente.

In particolare potrebbero rimanere riferimenti non corretti nel Registro di Windows che è, in parole povere, il database centrale con tutte le istruzioni del sistema operativo.

Anche se è sconsigliato usare un pulitore di registro, si può comunque usare uno dei più affidabili programmi per pulire il registro).

Si può comunque tralasciare questo punto perchè, in alcuni casi, i pulitori di registro possono provocare più problemi che benefici.

8) Rete lenta

Anche se la velocità di rete non ha un impatto diretto sulle prestazioni del computer, in molti casi, se si usano applicazioni cloud, giochi online o programmi che richiedono connessione internet, i caricamenti possono risultare molto lenti.

Per risolvere questi problemi, occorre verificare che la rete wifi non abbia problemi.

In diversi articoli ho parlato di come rendere la rete wifi più veloce e come si può avere una connessione più veloce e latenza di rete minore riducendo il tempo di collegamento (Ping).

8.1) Browser internet lento

Se il browser web, Chrome o Firefox o Edge, ha troppe estensioni installate, può diventare più lento navigare su internet.

9) Aggiornamenti hardware: sostituire memoria e hard disk

Un computer diventa lento col tempo se manca la manutenzione ed anche a seguito dell’installazione di programmi e aggiornamenti software. La storia penso sia familiare per tutti: il computer acquistato cinque anni fa o giù di lì, oggi è più lento di ieri anche se è stato ben tenuto e curato. Il problema è che i programmi oggi sono più pesanti ed anche alcuni siti web moderni richiedono elevati requisiti minimi per caricarsi in modo rapido.

Il problema di anzianità di un computer riguarda sopratutto due parti del computer: l’hard disk che è la componente hardware più soggetta ad usura e la memoria se è poca.

Entrambi le parti possono essere sostituite con una spesa relativamente bassa e senza difficoltà tecniche. Si può comprare un’unità SSD da mettere al posto dell’hard disk tradizionale per rendere qualsiasi PC nettamente più veloce. Inoltre è possibile aggiungere memoria RAM al computer, arrivando almeno a 8 GB, per fare in modo che si possano aprire più programmi insieme senza soffrire lag o rallentamenti.

10) Posizionamento, calore e ventilazione

La polvere, in se, non dovrebbe provocare danni ai computer, a meno che non sia veramente tanta e provochi un innalzamento della temperatura interna del PC. Quello che può rovinare le prestazioni del computer, infatti, è l’intasamento delle prese d’aria ed il calore troppo elevato.

Se la polvere o la posizione del PC impedisce all’aria di raffreddare il processore e gli altri componenti interni, la temperatura elevata può essere fatale.

Importante quindi è pulire dentro il computer e la polvere sulle ventole e raffreddare il pc quando fa caldo

11) Il processore è impostato per essere più lento

Sui portatili, per una questione di risparmio energetico, è possibile fare in modo che il processore rallenti la sua velocità consumando meno batteria. Questo si può fare andando sul Pannello di controllo -> Hardware e suoni -> Opzioni risparmio energia e selezionando il piano di Risparmio energia. Selezionando invece “Prestazioni elevate“, si farà in modo di usare il 100% della velocità della CPU e massimizzare automaticamente le prestazioni del computer.

Abbiamo parlato di questo indicando anche altri importanti trucchi nella guida su come ottimizzare il portatile Intel Celeron o Atom, che va bene anche con PC dotati di processori diversi.

12) Reset e azzeramento di Windows per ricominciare da capo

Se proprio non si riuscisse a capire la causa del computer lento e se la situazione richiederebbe troppo tempo e troppa pazienza per essere risolta, c’è la possibilità di rimettere a posto le cose con un azzeramento o reset del computer. Non stiamo parlando qui di formattare il disco cancellando tutti i file personali, ma solo di reimpostare il sistema in modo che torni alla sua configurazione iniziale e di rimuovere in una volta sola tutti i programmi installati.

Con Windows 10 questa operazione è davvero semplice e veloce, perchè nelle Impostazioni, alla sezione Aggiornamento e sicurezza > Ripristino, c’è un pulsante che Reimposta il PC . In un altro articolo abbiamo parlato di questa funzione spiegando come fare il reset di Windows 10 e cosa significa.

In Windows 7 manca uno strumento di questo tipo, ma è sempre possibile, con un po’ più di lavoro, fare il reset di Windows 7 tornando con le impostazioni iniziali.

In casi estremi, si può comunque formattare e installare Windows da zero.

Ci sono anche tante altre ragioni per cui un computer può essere lento, come ad esempio l’accelerazione hardware, menù contestuali troppo grossi e cartelle troppo piene, file di paging, mancati aggiornamenti di Windows o altro.

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