Caratteristiche della memoria RAM

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CHE DIFFERENZA C’È TRA MHZ E MT/S?

Fonte : https://www.informaticapertutti.com/

L’hertz (il cui simbolo è Hz) non è altro che l’unità di misura della frequenza nel sistema internazionale di unità di misura. Dunque 1 megahertz (il cui simbolo è MHz) non corrisponde altro che ad 1.000.000 di Hz. I trasferimenti al secondo, assieme ai suoi multipli più utilizzati come il megatransfer al secondo (il cui simbolo è MT/s) e il gigatransfer al secondo (il cui simbolo è GT/s), sono invece un linguaggio informale che si riferisce al numero di trasferimenti che si verificano ogni secondo su un determinato canale che trasmette dei dati.
In sostanza, nello scegliere una memoria piuttosto che un’altra, potresti notare che una certa memoria non è indicata come, ad esempio, 2.400 MHz, bensì come semplicemente DDR4 2.400.

MHZ (Megahertz) è un’unità di misura della frequenza, utilizzata per indicare la quantità di cicli di oscillazione per secondo in un segnale elettrico. MT/s (MegaTransfers per secondo) è un’unità di misura della velocità di memoria, ovvero la quantità di dati che possono essere trasferiti alla volta da o verso la memoria di un computer.

In sintesi, MHZ misura la frequenza di un segnale, mentre MT/s misura la velocità di trasferimento dei dati.

Questo poiché, in realtà, quella memoria non funziona a 2.400 MHz ma, piuttosto, a 1.200 MHz, proprio perché essendo una memoria DDR esegue due operazioni per ciclo di clock, quindi in pratica funziona a 2.400 MHz ma tecnicamente no. In questi casi, dunque, l’unità di misura più appropriata da utilizzare sarebbe il megatransfer al secondo, perciò 2.400 MT/s, ovvero il numero effettivo di trasferimenti al secondo di cui è capace quella memoria. In poche parole, puoi pensare ai MT/s come ai MHz effettivi di una determinata memoria.

CHE COS’È LA LATENZA?

La latenza esprime il ritardo tra l’inoltro di una richiesta in lettura alla memoria e l’istante in cui il dato è pronto per l’uscita. In poche parole, più è bassa questa latenza e meglio è dal punto di vista delle prestazioni. In genere la latenza viene rappresentata mediante il valore di CL, ovvero di CAS latency, ma oltre a questo esistono però anche i valori di Row Address to Column Address DelayRow Precharge Time e Row Active Time, tutti comunemente detti timing e misurati in nanosecondi. In ogni caso, se ad esempio devi scegliere tra due moduli di memoria uguali in tutto e per tutto tranne che nella latenza, dovrai preferire allora quello dotato di un CL minore. In sostanza, la latenza è il tempo che intercorre tra un’azione effettuata dall’utente e la risposta del sistema. In termini più tecnici, la latenza è il tempo di ritardo tra l’invio di un segnale e la ricezione della risposta. Questo concetto è importante in molti campi, come ad esempio nella comunicazione di dati, nell’elaborazione audio e video, nella realtà virtuale e aumentata, e in molte altre applicazioni in cui la tempestività della risposta è critica.

CHE COSA SIGNIFICA DUAL, TRIPLE O QUAD CHANNEL?

Il dual, triple o quad channel è una tecnologia che viene implementata, rispettivamente, per raddoppiare, triplicare o quadruplicare la velocità di trasferimento dei dati tra la memoria RAM ed il northbridge della scheda madre. Per poter avvalersi di questa tecnologia, previo possesso di una scheda madre compatibile, bisogna però utilizzare rispettivamente due, tre o quattro moduli di memoria RAM uguali in tutto e per tutto.

“Dual channel”, “triple channel”, e “quad channel” si riferiscono a modalità di memoria RAM per computer.

  • “Dual channel” significa che la RAM è suddivisa in due canali, aumentando la larghezza di banda e migliorando le prestazioni del sistema.
  • “Triple channel” significa che la RAM è suddivisa in tre canali, offrendo prestazioni ancora migliori rispetto al dual channel.
  • “Quad channel” significa che la RAM è suddivisa in quattro canali, offrendo le prestazioni più elevate tra le tre opzioni.

È importante notare che per utilizzare le modalità multi-canale è necessario che il sistema supporti questa opzione e che sia presente una quantità sufficiente di moduli di memoria RAM uguali.

Slot dual channel

Tipici slot dual channel di una scheda madre.

CHE COSA SIGNIFICA SINGLE RANK, DUAL RANK, QUAD RANK O OCTAL RANK?

Nell’acquistare una memoria piuttosto che un’altra potresti imbatterti nell’utilizzo dei termini single rankdual rankquad rank o octal rank. Ma che cos’è un rank? Un rank, in pratica, è un blocco o un’area dati che viene creata utilizzando alcuni o tutti i chip di memoria che si trovano su un determinato modulo di memoria. Generalmente un rank ha un bus dati con una larghezza di 64 bit, che possono però diventare 72 bit nel caso in cui il modulo di memoria supporti l’ECC.
In base a come viene progettato un modulo di memoria, questo può avere uno, due, quattro o otto blocchi di aree dati da 64 o 72 bit. Questa proprietà viene detta single rank (1R), dual rank (2R), quad rank (4R) o octal rank (8R), e viene solitamente indicata assieme x4 o x8 (come 1Rx41Rx82Rx42Rx8, e via dicendo) per riferirsi al numero di bit che compongono i singoli chip di memoria. Ad esempio, un modulo di memoria 1Rx8 (cioè single rank con ogni singolo chip da 8 bit) equivale a otto chip fisici per un totale di 64 bit, mentre un modulo di memoria 1Rx4 (cioè single rank con ogni singolo chip da 4 bit) equivale a sedici chip fisici per un totale sempre di 64 bit. Bisogna però precisare che se un modulo di memoria ha i chip di memoria su entrambi i lati del modulo in questione, questo può comunque essere indicato come single rank, dual rank, quad rank o octal rank, a seconda di come questi chip siano stati progettati. In conclusione, avere un modulo di memoria single rank, dual rank, quad rank o octal rank dal punto di vista delle prestazioni non comporta alcuna differenza, in quanto avere, ad esempio, un modulo di memoria dual rank o quad rank è come avere soltanto due o quattro moduli di memoria combinati assieme in un unico modulo.

Il ranking in riferimento alla memoria RAM, indica il numero di bit che possono essere inviati/ricevuti in un unico ciclo di clock.

  • Single Rank significa che c’è un solo set di bit che possono essere inviati/ricevuti in un ciclo di clock.
  • Dual Rank significa che ci sono due set di bit che possono essere inviati/ricevuti in un ciclo di clock.
  • Quad Rank significa che ci sono quattro set di bit che possono essere inviati/ricevuti in un ciclo di clock.
  • Octal Rank significa che ci sono otto set di bit che possono essere inviati/ricevuti in un ciclo di clock.

In generale, maggiore è il ranking, maggiore è la larghezza di banda della memoria e migliore è la sua prestazione.

CHE COSA SIGNIFICA ECC?

Sul mercato esistono delle memorie dotate di una particolare tecnologia chiamata error correction code, ovvero ECC, che, sebbene siano più costose e poco più lente rispetto alle classiche memorie RAM, hanno l’indubbio vantaggio di poter utilizzare dei particolari sistemi per rintracciare e correggere eventuali errori contenuti nell’informazione memorizzata. Le memorie che invece non utilizzano l’ECC vengono semplicemente dette non-ECC. A che cosa serve questa tecnologia ECC? Serve a eliminare, o quanto meno a ridurre, le cosiddette Blue Screen of Death, molto note in ambiente Windows, e solitamente viene impiegata nei sistemi server o nelle meno diffuse workstation, ma può benissimo anche essere utilizzata sui comuni PC desktop.

CHE COSA SIGNIFICA BUFFERED?

Le memorie di tipo buffered, chiamate anche memorie registered, sono delle memorie dotate di un particolare registro che viene posizionato tra i moduli DRAM e il cosiddetto controller di memoria. A che cosa serve questo registro? Serve a ridurre il carico elettrico sul controller di memoria in maniera tale da rendere un sistema con più moduli di memoria più stabile di quanto non sarebbe altrimenti. In commercio, però, esistono per lo più moduli di memoria di tipo unbuffered, che sono privi, cioè, diquesto particolare registro.

CHE COSA SIGNIFICA XMP?

Per aumentare le prestazioni nel trasferimento dei dati da e verso la memoria RAM, la Intel ha sviluppato una particolare tecnologia chiamata Intel Extreme Memory Profile, ovvero XMP, che consente appunto di ottenere delle prestazioni migliori rispetto alle specifiche standard della memoria, senza però fare alcun overclock ma semplicemente attivando nel BIOS della propria scheda madre, previa compatibilità della stessa, questo particolare profilo prestazionale. Sebbene siano meno diffuse, tieni comunque presente che sul mercato è possibile trovare anche delle memorie dotate della tecnologia AMP, sviluppata da parte della AMD, che in pratica offre le stesse funzionalità della tecnologia XMP.

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