La partizione EFI

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Nei moderni computer non e’ piu’ usato MBR, ha preso il suo posto UEFI,

All’accensione del PC, il PC va a cercare una partizione UEFI sul disco, una volta trovata tale partizione, lancia l’eseguibile UEFI ( il bootloader ), che a sua volta si occupa di caricare il KERNEL e il Sistema Operativo.

Quindi # sudo parted -l per visualizzare le partizioni all’interno del disco.
Si notera’ la presenza di diverse partizioni e anche di una partizione fat 32 UEFI con due flag abilitati.Il flag di boot e il flag esp.
Da questo deduciamo che il sistema UEFI andra’ a cercarela partizione, montera’ la partizione, ed eseguira’ l’eseguibile UEFI di nostra scelta.

Su Linux, una volta che il SO ha fatto il boot e quindi e’ acceso, possiamo accedere anche manualmente alla partizione UEFI

sudo# mount | grep boot

Vediamo subito che la partizione di boot corrisponde a due tipi di mount:

La partizione /dev/sda2 on /boot type ext4

La partizione /dev/sda1 on /boot/efi type vfat

Quindi ora se:

sudo su# ls /boot/efi
EFI
sudo su# ls /boot/efi/EFI
antergos_grub BOOT Microsoft

La cartella ” EFI/BOOT” contiene il file “BOOTx64 ” si tratta di una scelta predefinita del sistema UEFI all’avvio per questo, durante l’installazione del S.O.questo file viene sovrascritto con lo stesso nome con una copia dell’eseguibile di GRUB. Una copia del bootloader Windows, rimane nella cartella Windows.

https://www.officineinformaticheroma.it/wp-content/uploads/2019/03/La_partizione_EFI.mp4
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