Sincronizzare i file a livello di byte
cmp fa parte del pacchetto diff e serve come questo per confrontare i contenuti dei file. Diversamente da come avviene su diff, la sincronizzazione avviene quindi sul livello di byte e si adatta in particolare per i file binari.
Utilizzate cmp ricorrendo alla seguente sintassi:
cmp [OPZIONI] FILE1 FILE2
Se cmp riscontra delle differenze, il comando restituisce il numero della riga e di byte della prima divergenza trovata.
Tra le opzioni principali vi sono:
-l
Elenca tutte le differenze trovate, specificando per ciascuna di esse la posizione (intesa come numero di byte a partire dall’inizio dei file)) ed i valori dei due byte nei rispettivi file.
-s
Evita di visualizzare messaggi se i file sono diversi.
Il valore di uscita di cmp è 0 se i dati dei due file sono identici, oppure un valore diverso da 0 in caso contrario. Due file di lunghezza diversa sono sempre considerati diversi tra loro.
Opzioni aggiuntive:
-b, –print-bytes | Stampa byte diversi. |
-i, –ignore-initial=SKIP | Salta i primi SKIP byte di entrambi i file. |
-io, –ignore-initial=SKIP1:SKIP2 | Salta i primi byte SKIP1 di FILE1 e i primi byte SKIP2 di FILE2. |
-l, –verboso | Numeri di byte in uscita e valori di byte diversi. |
-n, –bytes=LIMITE | Confronta al massimo LIMIT byte. |
-s, –quiet, –silent | Sopprime tutto l’output normale. |
–aiuto | Visualizza un messaggio di aiuto ed esci. |
-v, –versione | Informazioni sulla versione di output ed esci. |