Il file system Linux
La struttura del filesystem di Linux è in qualche modo diversa da quella di Windows.
Linux non ha un’unità fisica (come l’unità C:) alla base del filesystem ma usa
un filesystem logico. In cima alla struttura del filesystem c’è /, che è
spesso indicato come la radice del filesystem, come se fosse un albero capovolto (vedi Figura 1 ).
Tieni presente che questo è diverso dall’utente root. Questi termini possono
all’inizio sembrano confuse, ma diventeranno più facili da distinguere una volta che ci si abitua.
Figura 1 :
Il filesystem di Linux
La radice (/) del filesystem è in cima all’albero, e le seguenti sono le più
importanti sottodirectory da conoscere:
/root
La home directory dell’utente onnipotente
/etc
Generalmente contiene i file di configurazione di Linux, file che controllano quando e come
avvio dei programmi
/home
La home directory dell’utente
/mnt
Dove altri filesystem sono collegati o montati sul filesystem
/media
Dove i CD e i dispositivi USB sono solitamente collegati o montati sul filesystem
/bin
Dove sono i binari dell’applicazione (l’equivalente degli eseguibili in Microsoft Windows)
/lib
Dove troverai le librerie (programmi condivisi simili alle DLL di Windows)
Trascorreremo più tempo con queste directory chiave.
Comprensione
Questo primo livello directory è importante per navigare nel filesystem da
riga di comando. Prima di iniziare, è importante sapere, che non dovresti accedere come root quando svolgi attività di routine, perché chiunque hackera il tuo sistema (sì, gli hacker a volte vengono hackerati ) quando sei loggato come root otterrebbe immediatamente root privilegi e quindi “possedere” il sistema. Accedi come utente normale all’avvio regolare. In particolare le directory vengono suddivise sulla base di alcuni criteri fondamentali.
Il primo e quello della possibilità di contenere le il cui contenuto puo essere modificato (nel qual caso il filesystem che le contiene deve essere montato in lettura/scrittura) o meno (nel qual caso il filesystem puo essere montato in sola lettura).
Il secondo e quello della possibilita di contenere le come i programmi di sistema che possono essere condivisi (ad esempio utilizzando un lesystem di rete) fra piu stazioni di lavoro o le che invece sono locali e speci ci alla macchina in questione.
Il terzo criterio e quello di contenere o meno comandi o le (con gurazioni e le di dispositivo) che sono necessari all’avvio del sistema, e che pertanto devono essere situati sul lesystem usato per la directory radice, dato che essi non sarebbero disponibili se posti in lesystem diversi che possono essere montati solo dopo che il sistema e partito.
Lo standard prevede che debbano essere necessariamente presenti le sottodirectory di / mentre altre sono obbligatorie soltanto qualora si siano installati i sottosistemi a cui essi fanno riferimento (utenti, /proc lesystem, diversi formati binari).
Un elenco delle specifiche delle caratteristiche e del contenuto di ciascuna delle sottodirectory di / e riportato di seguito; per alcune di esse, come /usr e /var, sono previste delle ulteriori sotto-gerarchie che de niscono ulteriori dettagli dell’organizzazione dei le. Si e aggiunto all’elenco anche la directory /run, che pur non essendo prevista dal FHS e stata adottata da tutte le distribuzioni piu recenti.