Il Super Amministratore di Windows 10

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Il Super Amministratore di Windows 10

Windows 10 ha un account predefinito chiamato Built-in Administrator (o Super-Administrator, Super Amministratore), nascosto e disabilitato per impostazione predefinita, simile per funzionalità all’account “root” dei sistemi Unix e Linux. Vediamo cos’è, come usarlo e perché non bisogna abusarne.

In Windows XP (e versioni di Windows ancora più vecchie) c’era un solo account amministratore di sistema, usato dalla maggior parte degli utenti. A partire da Windows Vista è stato introdotto il super-amministratore (presente quindi anche in Windows 7/8.x/10), il cui uso non è necessario (e non è consigliato) se non in circostanze eccezionali.

Particolare attenzione deve essere posta se si è eseguito un upgrade a Windows 10 a partire da Windows XP. In questo caso infatti il super-amministratore viene abilitato in modo automatico, il che può essere molto pericoloso, in quanto qualsiasi applicazione potrebbe prendere il controllo del computer. Se invece l’upgrade a Windows 10 è stato eseguito partendo da Windows Vista/7/8.x il super-amministratore è disabilitato di default (cioè per impostazione predefinita).

La differenza fondamentale tra un amministratore di sistema “ordinario” ed il super-amministratore è che:

Eseguire qualsiasi comando sempre con il massimo dei privilegi espone il sistema a problemi di sicurezza, vi suggerisco quindi di usare il super-amministratore con moderazione, solo se veramente necessario e dopo aver impostato una password di accesso.

Quando usare il super-amministratore

Il super-amministratore è utile per effettuare qualche seria risoluzione di problemi o manutenzione di sistema. Usufruendo di privilegi elevati, ha sempre un accesso senza restrizioni ai comandi da lanciare al prompt e/o dalla finestra Esegui, senza essere rallentato dalle richieste di conferma dell’UAC. Serve anche per lasciare aperta una backdoor (porta di servizio) nel caso l’account principale del computer sia bloccato; tuttavia questa è un’arma a doppio taglio, soprattutto se l’accesso non è stato protetto con una password.

Abilitare e disabilitare il super-amministratore

Per abilitare il super-amministratore, accedere al prompt dei comandi come amministratore (per esempio con il menu dei collegamenti rapidi) e digitare:

net user administrator /active:yes e premere Invio

Per proteggere il super-account con una password, al prompt occorre prima definire la password e poi attivare il super-account.

net user la-tua-password+Invio (imposta la-tua-password), quindi
net user administrator /active:yes+Invio (attiva il super-amministratore).

Non appena il super-amministratore è attivato si può riavviare il sistema ed accedere con il nuovo (super)account.

Per disabilitare il super-amministratore, accedere al prompt dei comandi come amministratore e digitare:

net user administrator /active:no e premere Invio

Un’alternativa per gli amministratori di sistema è usare i Criteri di Sicurezza Locali (Local Security Policy), disponibili nelle edizioni Professional/Enterprise di Windows 10. Digitare secpol.msc (dal prompt dei comandi o dalla finestra di dialogo Esegui) e:

Allo stesso risultato si arriva usando l’Editor Criteri gruppo locale (Group Policy Editor), che ingloba il precedente come sottosezione. Digitando gpedit.msc (dal prompt o dalla finestra Esegui) e:

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