GUIDE: UNITÀ INFORMATICHE

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QUALI SONO LE UNITÀ INFORMATICHE

Proprio come avviene per le altre grandezze fisiche, quali la lunghezza o la massa, anche l’informatica ha le proprie unità di misura. A differenza però del metro e del chilogrammo, utilizzate come base rispettivamente per la lunghezza e la massa, nel mondo dell’informatica l’unità di misura fondamentale non è calcolata su base 10, come avviene appunto nel sistema metrico decimale, bensì su base 2. Questo poiché, nell’informatica, l’unità di misura fondamentale non è altro che il bit, termine che deriva dalla fusione delle due parole inglesi binary digit (in italiano, cifra binaria), che a sua volta non rappresenta altro che l’unità elementare dell’informazione che può essere gestita da un qualsiasi computer, proprio perché i circuiti digitali, mediante i quali viene assemblato un qualunque elaboratore, sono in grado di capire solamente due diversi valori: o 0 (zero), ovvero assenza di tensione, o 1, ovvero presenza di tensione.

COME SI MISURANO LE UNITÀ INFORMATICHE

Nell’informatica di tutti i giorni le grandezze utilizzate non si fermano soltanto al semplice bit. Le unità informatiche più diffuse sono infatti rappresentate dai multipli del bit, dei quali, quelli più utilizzati, sono soprattutto:

Tutti questi e altri multipli del bit sono solitamente utilizzati per indicare lo spazio richiesto o lo spazio a disposizione per ospitare uno o più determinati file. Ad esempio, se ti viene detto che un certo file pesa tre giga, ovvero 3 GB, vorrà dire che questo file richiederà, o meglio occuperà, 3.000 MB di spazio. Se invece ti viene detto che un hard disk ha una capacità di un tera, cioè di 1 TB, vorrà dire che questo potrà contenere al massimo 1.000 GB di dati. C’è da dire, comunque, che per comodità di calcolo i multipli del bit vengono generalmente arrotondati a potenze di 2 invece che a potenze di 10, benché questo sia formalmente sbagliato. Tale ambiguità ha portato l’IEC a definire tutta una serie di nuovi prefissi per multipli binari, sebbene, finora, siano quasi completamente sconosciuti. Questo poiché i vari produttori di dispositivi di archiviazione preferiscono ancora utilizzare i corretti, ma ambigui, multipli decimali in maniera tale da far figurare quantità maggiori di archiviazione, proprio perché un determinato dispositivo di archiviazione, con una capacità dichiarata di, ad esempio, 8 GB, equivale in realtà all’incirca a 7,45 GiB di capacità effettiva.

ALTRE UNITÀ DI MISURA

Oltre al bit, al byte e ai multipli di quest’ultimo, nell’informatica di tutti i giorni vengono molto spesso utilizzate anche tutta una serie di altre unità di misura. Tra queste, quelle più importanti da prendere in considerazione sono soprattutto:

Queste e altre simili unità di misura sono solitamente utilizzate per indicare la velocità massima di trasmissione dei dati su una comune rete informatica. Ad esempio, se a casa hai una connessione ADSL da 7 mega, vorrà dire che la tua connessione avrà una velocità in download di, al massimo, 7 Mbit/s. Di conseguenza, siccome un bit equivale ad 1⁄8 di byte, potrai scaricare al massimo a 7 × 1⁄8 = 0,875 MB/s, ovvero al massimo a 0,875 megabyte al secondo. In aggiunta al bit per secondo e ai suoi multipli più diffusi, altre unità di misura molto utilizzate nell’informatica quotidiana sono anche:

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito sia quali sono le unità informatiche, e sia come si misurano le unità informatiche.

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