ASUS ha avviato la distribuzione di un nuovo BIOS per le sue motherboard basate sul socket AM5: la versione del software AGESA (AMD Generic Encapsulated Software Architecture) è la 1.0.8.0, e conferma definitivamente che le APU Ryzen di nuova generazione, codename Phoenix, sono in dirittura d’arrivo, visto che proprio il loro supporto rappresenta la novità principale del changelog.
Il nome in codice non è menzionato espressamente: si parla solo genericamente di APU e CPU “imminenti”.
Ma non ci sono molte alternative, e ulteriori indagini della community hanno fornito ulteriori conferme grazie a tool esterni la cui affidabilità è ormai assodata. A questo punto è tutt’altro che difficile immaginare che i chip saranno presentati il 19 ottobre, insieme ai chip Ryzen ThreadRipper Pro 7000 e alla GPU “mobile” top di gamma Radeon 7900M.
Come sappiamo AMD opera in modo leggermente diverso da Intel: laddove Chipzilla offre una GPU integrata in praticamente tutti i suoi processori, AMD preferisce mantenere due linee di prodotto separate – le CPU a sé stanti e le APU (Accelerated Processing Unit), che combinano CPU e GPU. Molto sommariamente, le GPU integrate AMD tendono a essere più prestanti rispetto alle controparti Intel, tanto che è possibile sviluppare un PC gaming/multimediale di fascia bassa senza scheda video discreta. I chip Phoenix sono molto attesi perché saranno i primi per la piattaforma AM5 a supportare le RAM DDR5, superando quindi il collo di bottiglia delle DDR4.
Le specifiche precise non sono ancora trapelate, ma si prevedono almeno 12 CU RDNA3 per la GPU e fino a 8 core Zen 4 per la CPU, con un TDP di 65 W come è sempre stato per le APU Ryzen. Visto che ASUS è solo uno dei partner hardware di AMD è lecito aspettarsi che nei prossimi giorni usciranno aggiornamenti BIOS anche di altri produttori.
