Componenti Interni : Alimentatore

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Alimentatore

L’alimentatore è quel componente che dà elettricità a tutti gli altri pezzi del computer. Si collega direttamente alla presa di corrente tramite il cavo di alimentazione e, da esso, vengono fuori diversi cavi da collegare ai componenti del PC che richiedono alimentazione diretta – la scheda madre, i dischi, i lettori ottici e in qualche caso le ventole. Esistono principalmente due tipi di alimentatori: quelli modulari, su cui i cavi sono inizialmente scollegati e possono essere aggiunti all’occorrenza, e quelli non modulari, su cui i cavi sono installati fin dal principio e non scollegabili.

L’alimentatore è dotato di una ventola di raffreddamento: questo per far sì che le alte temperature non possano danneggiarlo o addirittura bruciarlo. La potenza di un alimentatore si misura in Watt e varia a seconda dei pezzi a cui deve dare elettricità. In commercio ci sono alimentatori a differenti wattaggi, utili per le varie configurazioni di computer: per esempio, se il computer ha più unità grafiche e/o processori particolarmente potenti, c’è bisogno di un alimentatore con wattaggio alto.

Se l’alimentatore si rompe, il computer non può accendersi, e di conseguenza, deve essere sostituito.

Come ti ho accennato nell’introduzione a questo articolo, l’alimentatore (o PSUPower Supply Unit) è il componente del computer che si occupa di distribuire in maniera adeguata la corrente elettrica a tutto il restante hardware installato, in base alla tipologia di quest’ultimo: per esempio, la quantità di energia elettrica richiesta dalla CPU è completamente diversa da quella richiesta da un lettore DVD, da una periferica SATA (disco fisso o SSD che sia) o da una potente scheda video.

Puoi paragonare l’alimentatore del PC a un direttore d’orchestra per l’energia: esso sa esattamente quanta elettricità fornire ad ogni componente, in ogni momento e in ogni situazione, così da non arrecare alcun tipo di danno, evitando dunque di incappare in scenari anche pericolosi.

Tra gli altri compiti dell’alimentatore si annoverano la stabilizzazione della corrente elettrica ricevuta dalla presa di casa (che potrebbe in molti casi essere a tensione variabile, specie se si vive in una zona ad alto rischio di fulmini), l’arresto d’emergenza della fornitura elettrica in caso di corto circuitosovraccarico o surriscaldamento, oltre che la possibilità di sfruttare un interruttore fisico per poter interrompere immediatamente l’alimentazione (questo pulsante, di solito, si trova sempre a ridosso dello spinotto d’ingresso ed è identificato dalle diciture I/O o ON/OFF).

Gli alimentatori dedicati ai computer fissi hanno la forma di una scatoletta dotata di una grande ventola, da posizionare solitamente nella parte alta del case, da cui sbucano fuori diversi connettori da installare sulla scheda madre o, in alcuni casi, direttamente sulla componente che si intende alimentare.

Sui notebook, invece, l’alimentatore è molto più semplice ed è composto quasi unicamente da un trasformatore (la scatola nera presente di solito a metà del filo d’alimentazione) e da un piccolo distributore collocato all’interno della scocca del portatile: nella maggior parte dei casi, questo componente deve supportare carichi di energia elettrica decisamente inferiori rispetto a quelli necessari per dare corrente a un computer desktop.

Tieni ben presente che, in questa guida, focalizzerò la mia attenzione sugli alimentatori per computer fissi. Per quanto riguarda i computer portatili, è invece sufficiente scegliere un alimentatore che sia compatibile con il modello in proprio possesso: in commercio, per esempio, esistono degli alimentatori universali, in grado di adattarsi a numerosi modelli di portatili, grazie alla possibilità di cambiare l’attacco del cavo stesso e adattarlo a quello a propria disposizione.

Come scegliere alimentatore PC ideale

Compresa la sua utilità, scommetto che ti stai chiedendo come scegliere alimentatore PC ideale per i tuoi scopi: cerca di non acquistare il primo modello che ti capita a tiro, ma soffermati attentamente sulle righe seguenti e leggi attentamente tutti i parametri da tenere in considerazione, così da effettuare una scelta sensata, sicura e adatta alle tue necessità.

Capacità/potenza

Il primo parametro da tenere in considerazione nella scelta di una PSU è sicuramente la capacità o potenza, cioè il carico massimo che l’alimentatore può supportare per dare correttamente energia a tutti i vari componenti.

La capacità è indicata in Watt (l’unità di misura della potenza) sia sulla confezione che sull’etichetta dell’alimentatore: per esempio, scegliendo un alimentatore da 500W, il computer ha a disposizione una potenza massima di 500W in condizioni ideali (ritornerò su questo aspetto tra breve).

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