WINDOWS 10 : Interfaccia utente e desktop

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WINDOWS 10: PREMESSA

 

Una nuova iterazione del menu start viene utilizzata sul desktop di Windows 10, con un elenco di luoghi e altre  opzioni sul lato sinistro e riquadri che rappresentano le applicazioni sulla destra. Il menu può essere ridimensionato  ed espanso in una visualizzazione a schermo intero, che è l’opzione predefinita nella modalità Tablet.

 

 

È stato  aggiunto un nuovo sistema desktop virtuale. Una funzionalità nota come Visualizzazione attività mostra tutte le  finestre aperte (task ovvero attività in esecuzione) e consente agli utenti di passare da una all’altra o di passare da  un’area di lavoro all’altra (mediante il pulsante di creazione di un nuovo desktop). Le app universali, che in  precedenza potevano essere utilizzate solo a schermo intero, ora possono essere utilizzate in finestre autonome in  modo simile ad altri programmi. Le finestre di programma possono ora essere agganciate ai quadranti dello  schermo trascinandole nell’angolo. Quando una finestra viene scattata su un lato dello schermo, viene visualizzata la  vista Attività e all’utente viene richiesto di scegliere una seconda finestra per riempire il lato non utilizzato dello  schermo (chiamato “Snap Assist”).Anche le icone di sistema di Windows sono state modificate.

 

Charms è stato rimosso; la loro funzionalità in applicazioni universali è accessibile da un menu Comandi app sulla  barra del titolo. Al suo posto c’è il Centro operativo, che visualizza le notifiche e le impostazioni. Vi si accede  facendo clic su un’icona nell’area di notifica o trascinando dalla parte destra dello schermo. Le notifiche possono  essere sincronizzate tra più dispositivi. L’app Impostazioni (in precedenza Impostazioni PC) è stata aggiornata e ora  include più opzioni precedentemente esclusive del Pannello di controllo del desktop.

 

Windows 10 è progettato per adattare la sua interfaccia utente in base al tipo di dispositivo utilizzato e ai metodi di  input disponibili. Offre due modalità di interfaccia utente separate: un’interfaccia utente ottimizzata per mouse e  tastiera e una “modalità Tablet” progettata per i touchscreen. Gli utenti possono alternare queste due modalità in  qualsiasi momento e Windows può richiedere o passare automaticamente quando si verificano determinati eventi,  come disabilitare la modalità Tablet su un tablet se è collegata una tastiera o un mouse o quando il PC 2 in 1 passa  al suo stato di laptop. In modalità Tablet, i programmi si impostano automaticamente su una vista ingrandita e la  barra delle applicazioni contiene un pulsante Indietro e nasconde i pulsanti per i programmi aperti o aggiunti;
Visualizzazione attività è usato invece per passare da un programma all’altro. Il menu di avvio a schermo intero  viene utilizzato in questa modalità, in modo simile a Windows 8, ma scorre verticalmente anziché orizzontalmente.

STRUTTURA 

Windows 10 è una serie di sistemi operativi per personal computer prodotti da Microsoft come parte della famiglia di sistemi operativi Windows NT. È il successore di Windows 8.1, ed è stato pubblicato per la produzione il 29 luglio 2015 e ampiamente pubblicato per la vendita al dettaglio il 29 luglio 2015.Windows 10 riceve nuove build su base continuativa, disponibili senza costi aggiuntivi per gli utenti, oltre a build di test aggiuntivi di Windows 10 disponibili per Windows Insider. I dispositivi negli ambienti aziendali possono ricevere questi aggiornamenti a un ritmo più lento o utilizzare tappe di supporto a lungo termine che ricevono solo aggiornamenti critici, come le patch di sicurezza, nel corso della loro decennale durata di supporto esteso.
Una delle caratteristiche più importanti di Windows 10 è il supporto per le app universali, un’espansione delle app in stile Metro introdotte per la prima volta in Windows 8. Le app universali possono essere progettate per essere eseguite su più famiglie di prodotti Microsoft con codice quasi identico, inclusi PC, tablet e smartphone, sistemi embedded, Xbox One, Surface Hub e Mixed Reality. L’interfaccia utente di Windows è stata rivista per gestire le transizioni tra un’interfaccia orientata al mouse e un’interfaccia ottimizzata per touchscreen basata su dispositivi di input disponibili, in particolare sui PC 2 in 1, entrambe le interfacce includono un menu Start aggiornato che incorpora elementi del tradizionale menu di avvio di Windows 7 con i riquadri di Windows 8. Windows 10 ha inoltre introdotto il browser Web Microsoft Edge, un sistema desktop virtuale, una funzionalità di gestione di finestre e desktop denominata Visualizzazione attività, supporto per il riconoscimento di impronte digitali e riconoscimento facciale, nuove funzionalità di sicurezza per ambienti aziendali e DirectX 12.

Windows 10

Ha ricevuto recensioni per lo più positive alla sua versione originale nel luglio 2015. I critici hanno elogiato la decisione di Microsoft di fornire un’interfaccia orientata al desktop in linea con le versioni precedenti di Windows, contrastando l’approccio orientato al tablet di Windows 8, sebbene l’interfaccia utente touch-oriented di Windows 10 sia stata criticata per il contenimento di regressioni dall’interfaccia touch-oriented di Windows 8. I critici hanno inoltre elogiato i miglioramenti apportati al software bundle di Windows 10 su Windows 8.1, l’integrazione di Xbox Live, nonché le funzionalità e le capacità dell’assistente personale Cortana e la sostituzione di Internet Explorer con Microsoft Edge. Tuttavia, i media hanno criticato le modifiche ai comportamenti del sistema operativo, tra cui l’installazione obbligatoria degli aggiornamenti, i problemi di privacy rispetto alla raccolta dei dati eseguita dal sistema operativo per Microsoft e i suoi partner e le tattiche adware utilizzate per promuovere il sistema operativo alla sua uscita

Pubblicazione

Il 1º giugno 2015, Microsoft annunciò che Windows 10 sarebbe stato pubblicato il 29 luglio 2015.[3] Microsoft iniziò una campagna pubblicitaria incentrata su Windows 10, “Upgrade Your World”, il 20 luglio 2015 con la première di spot televisivi in Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Gli spot si concentrarono sullo slogan “Un modo più umano di fare”, sottolineando le nuove funzionalità e tecnologie supportate da Windows 10 che cercavano di offrire un’esperienza più “personale” agli utenti.[35][36] La campagna culminò con eventi di lancio in tredici città il 29 luglio, che celebrarono “il ruolo senza precedenti dei nostri più grandi fan nello sviluppo di Windows 10”.[37]

Denominazione

Per quanto riguarda la denominazione del sistema operativo, Myerson ha rifiutato di spiegare il motivo per cui Microsoft, dopo Windows 8, ha saltato il numero 9 per arrivare subito a Windows 10. Ha però ironizzato sul fatto che non potevano chiamarlo “Windows One” (riferendosi a prodotti Microsoft con un nome simile, come Xbox One e OneDrive) perché avevano già creato un prodotto con questo nome, ossia il primo sistema operativo della Microsoft, Windows 1.0.

Esistono varie ipotesi al riguardo della scelta del nome, alcune di esse sono:

Il nome Windows 9 avrebbe potuto causare incompatibilità con i programmi sviluppati per Windows 95 e 98. In passato gli sviluppatori avrebbero identificato queste due versioni indicando solo il numero 9 della decina in un codice particolare per verificare quale sistema era in esecuzione, non considerando che in futuro sarebbe stato creato un Windows 9. Quindi si è preferito saltare Windows 9 proprio per evitare confusioni con queste due versioni.
Con il nuovo Windows 10 l’azienda voleva nettamente distaccarsi dal passato, e in particolare da Windows 8, che era stato criticato dal pubblico, inoltre il passaggio diretto al 10 avrebbe sottolineato in modo più efficace il cambiamento dal passato e le sue novità.
Come confermato nella conferenza ufficiale del 21 gennaio 2015, il numero 10 sarebbe dovuto alla sua trascrizione in numero romano, X, prima lettera della console per videogiochi Microsoft Xbox One. Infatti le due piattaforme saranno collegate attraverso l’applicazione Xbox del nuovo OS e al servizio Xbox Play Anywhere che permette di giocare i propri titoli Xbox One sul proprio Device Windows 10.
Programma Windows Insider
Dal 1º ottobre 2014 è stato disponibile al download l’anteprima tecnica (ufficialmente Technical Preview), scaricabile registrandosi al programma Windows Insider.
Non è la prima volta che Microsoft offre un suo sistema operativo in anticipo, in quanto ciò è già avvenuto con Windows Phone, attraverso il programma Developer Preview. Già a novembre 2014 la Technical Preview (spesso abbreviata in TP) era stata scaricata da oltre un milione di persone (dati di novembre 2014).
Sul sito di Microsoft, prima di scaricare la ISO della build vengono poste delle avvertenze, fra cui anche l’indicato utilizzo su computer secondari. Consigliato poi anche l’utilizzo di questo sistema operativo solo nel caso si sia esperti, è per questo motivo che sul sito Microsoft compare la seguente frase: “Non scherziamo nel dire che è ‘roba da esperti’. Quindi, se credi che il BIOS sia un nuovo tipo di carburante vegetale, Technical Preview potrebbe non essere adatto a te”.
Il numero della build è 9841, e presenta un’evoluzione del kernel NT, passando da 6.3 a 6.4. Questa build è stata presentata al grande pubblico il 1º ottobre 2014. Il secondo aggiornamento della Preview è disponibile al download tramite aggiornamento Preview Update il giorno 21 dello stesso mese. Porta con sé, oltre alla correzione di quasi 7000 bug,un cambio del numero della build, 9860. I dispositivi aventi Windows Phone 8 potranno ricevere l’aggiornamento per la versione ARM, come confermato da Microsoft con un tweet a metà novembre.
Windows Technical Preview introduce anche servizi che sarebbero dovuti essere presenti nell’annunciato Windows 8.1 Update 2. Non essendo stato presentato, sono stati inseriti direttamente in Windows 10.
A partire dalla build 9926, è stato possibile provare in anteprima le funzioni di Edge, il nuovo browser integrato in Windows 10, digitando “about:flags” nella barra degli indirizzi di Microsoft Internet Explorer.
Nella prima e seconda release manca Cortana ma l’annunciato Centro Notifiche è stato introdotto nella build 9860. Inoltre questa versione era limitata all’uso privato come versione di prova fino al 15 aprile 2015 (build 9841) e fino al 16 con la build successiva (versione non attivabile, in quanto solo una preview). La versione è incompatibile con i dispositivi con Windows Phone o Windows RT (dispositivi ARM). Altre mancanze sono le nuove DirectX e la nuova versione di Internet Explorer. Con la seconda release sono risolti bug riguardanti gli aggiornamenti, e sono presenti nuove App, come Battery Saver e Data Sense, già presenti in Windows Phone, che permettono di gestire rispettivamente l’utilizzo della batteria e il controllo del traffico internet del dispositivo. Sempre nella build 9860 sono introdotti il supporto per alcuni file multimediali in Windows Media Player e il supporto delle icone delle app anche nel desktop, oltre che nel menu Start e nella cosiddetta Superbar.
Inoltre era stato previsto che nel menu Start le tile non sarebbero più ordinate secondo il metodo di Windows 8 ma secondo il metodo di Windows Phone, cioè non più ordinate automaticamente e consecutive, ma secondo l’ordine preferito dell’utente e manuale. La charm bar è disattivata e non è più possibile utilizzarla. La scorciatoia da tastiera Win+C richiama Cortana per impartirle direttamente un comando vocale.
La build 10240, quella finale, fu disponibile ai Windows Insiders dal 15 luglio 2015, due settimane prima della pubblicazione ufficiale.
A differenza delle altre versioni di Windows, il programma di testing è stato mantenuto in vita anche dopo la pubblicazione della RTM ed è tuttora suddiviso in 3 canali:
Fast: questo è il canale principale del programma. Vengono proposte le build di anteprima del prossimo aggiornamento delle funzionalità (quando sta per essere finalizzato si passa al prossimo) in modo molto frequente. La stabilità potrebbe quindi essere compromessa.
Slow: in questo canale vengono proposte build di anteprima del prossimo aggiornamento delle funzionalità quando si sta avvicinando alla versione finale, migliorando quindi la stabilità.
Release Preview: in questo canale vengono pubblicati aggiornamenti cumulativi in anteprima e talvolta drivers in beta dell’attuale versione stabile di Windows. Vengono inoltre proposti gli aggiornamenti delle funzionalità (in versione definitiva) qualche settimana (o mese) prima della pubblicazione pubblico per correggere gli ultimi problemi.

Funzioni introdotte

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Lo stesso argomento in dettaglio: Nuove funzioni di Windows 10.
Windows 10 rende più coerente l’esperienza utente e le funzionalità tra diversi tipi di dispositivi e risolve le carenze nell’interfaccia utente introdotte in Windows 8. Windows 10 Mobile, il successore di Windows Phone 8.1 condivide alcuni elementi e app dell’interfaccia utente con la sua controparte PC.
L’ecosistema dell’app Windows Runtime è stato rivisto nell’Universal Windows Platform (UWP). Queste app universali sono progettate per funzionare su più piattaforme e tipi di dispositivi, inclusi smartphone, tablet, la console Xbox One e altri dispositivi compatibili con Windows 10. Le app di Windows condividono il codice su più piattaforme, dispongono di design reattivi che si adattano alle esigenze del dispositivo e degli input disponibili, possono sincronizzare i dati tra dispositivi Windows 10 (incluse notifiche e credenziali) e sono distribuite tramite Microsoft Store.
Gli sviluppatori possono consentire gli “acquisti incrociati”, in cui le licenze acquistate per un’app si applicano a tutti i dispositivi compatibili dell’utente, anziché solo a quella acquistata (ad esempio, un utente che acquista un’app su PC ha anche il diritto di utilizzare la versione dello smartphone senza costi aggiuntivi)
Su Windows 10, Microsoft Store funge da punto vendita unificato per app, contenuti video ed ebook.4
Windows 10 consente inoltre di imballare applicazioni web e software desktop (utilizzando Win32 o .NET Framework) per la distribuzione su Microsoft Store. Il software desktop distribuito tramite Windows Store è confezionato utilizzando il sistema App-V per consentire il sandboxing.[52][53] Come per Windows 8, le app integrate nel sistema operativo (cioè quelle controllate da Microsoft Store, identificate con la sigla UWP) sono installate nel percorso (nascosto di default e protetto) C:\Program Files\WindowsApps; quelle tradizionali Win32 (denominate desktop) si installano nei consueti due percorsi.

Interfaccia utente e desktop

“Visualizzazione attività” è una nuova funzionalità di Windows 10 che consente l’utilizzo di più spazi di lavoro. Una nuova iterazione del menu Start viene utilizzata sul desktop di Windows 10, con un elenco di luoghi e altre opzioni sul lato sinistro e riquadri che rappresentano le applicazioni sulla destra. Il menu può essere ridimensionato ed espanso in una visualizzazione a schermo intero, che è l’opzione predefinita nella modalità Tablet.
È stato aggiunto un nuovo sistema desktop virtuale. Una funzionalità nota come Visualizzazione attivitàmostra tutte le finestre aperte (task ovvero attività in esecuzione) e consente agli utenti di passare da una all’altra o di passare da un’area di lavoro all’altra (mediante il pulsante di creazione di un nuovo desktop).
Le app universali, che in precedenza potevano essere utilizzate solo a schermo intero, ora possono essere utilizzate in finestre autonome in modo simile ad altri programmi. Le finestre di programma possono ora essere agganciate ai quadranti dello schermo trascinandole nell’angolo. Quando una finestra viene scattata su un lato dello schermo, viene visualizzata la vista Attività e all’utente viene richiesto di scegliere una seconda finestra per riempire il lato non utilizzato dello schermo (chiamato “Snap Assist”).[44] Anche le icone di sistema di Windows sono state modificate.
Charms è stato rimosso; la loro funzionalità in applicazioni universali è accessibile da un menu Comandi app sulla barra del titolo.
Al suo posto c’è il Centro operativo, che visualizza le notifiche e le impostazioni. Vi si accede facendo clic su un’icona nell’area di notifica o trascinando dalla parte destra dello schermo. Le notifiche possono essere sincronizzate tra più dispositivi.
L’app Impostazioni (in precedenza Impostazioni PC) è stata aggiornata e ora include più opzioni precedentemente esclusive del Pannello di controllo del desktop.
Windows 10 è progettato per adattare la sua interfaccia utente in base al tipo di dispositivo utilizzato e ai metodi di input disponibili. Offre due modalità di interfaccia utente separate: un’interfaccia utente ottimizzata per mouse e tastiera e una “modalità Tablet” progettata per i touchscreen. Gli utenti possono alternare queste due modalità in qualsiasi momento e Windows può richiedere o passare automaticamente quando si verificano determinati eventi, come disabilitare la modalità Tablet su un tablet se è collegata una tastiera o un mouse o quando il PC 2 in 1 passa al suo stato di laptop. In modalità Tablet, i programmi si impostano automaticamente su una vista ingrandita e la barra delle applicazioni contiene un pulsante Indietro e nasconde i pulsanti per i programmi aperti o aggiunti; Visualizzazione attività è usato invece per passare da un programma all’altro. Il menu di avvio a schermo intero viene utilizzato in questa modalità, in modo simile a Windows 8, ma scorre verticalmente anziché orizzontalmente.[43][58][59][60]

Sicurezza del sistema

Prompt di sblocco di Windows Hello su Surface Pro 4 durante l’utilizzo di Enpass (un gestore di password)
Windows 10 incorpora una tecnologia di autenticazione a più fattori basata su standard sviluppati dalla FIDO Alliance.[61] Il sistema operativo include un supporto migliorato per l’autenticazione biometrica tramite la piattaforma Windows Hello. I dispositivi con telecamere supportate (che richiedono l’illuminazione a infrarossi, come Intel RealSense) consentono agli utenti di accedere con iris o riconoscimento facciale, in modo simile a Kinect. I dispositivi con lettori supportati consentono agli utenti di accedere tramite il riconoscimento delle impronte digitali. È stato inoltre aggiunto il supporto per la scansione delle vene palmate attraverso una partnership con Fujitsu nel febbraio 2018.

Le credenziali sono archiviate localmente e protette attraverso crittografia.

Quando in Windows 10 è stato introdotto per la prima volta, l’autenticazione a più fattori è stata fornita da due componenti: Windows Hello e Passport (da non confondere con la piattaforma Passport del 1998). Successivamente, Passport è stato unito a Windows Hello.
La versione aziendale di Windows 10 offre funzionalità di sicurezza aggiuntive (oltre alla possibilità di registrazione su un dominio); gli amministratori possono impostare policy per la crittografia automatica di dati sensibili, bloccare in modo selettivo le applicazioni dall’accesso ai dati crittografati e abilitare Device Guard un sistema che consente agli amministratori di applicare un ambiente ad alta sicurezza bloccando l’esecuzione di software che non è firmato digitalmente da un fornitore fidato o Microsoft. Device Guard è progettato per proteggere dagli exploit zero-day e viene eseguito all’interno di un hypervisor in modo che le sue operazioni rimangano separate dal sistema operativo stesso.[61][65]

Command line

Le finestre della console Win32 ora possono essere ridimensionate senza restrizioni, possono essere fatte per coprire l’intero schermo premendo Alt+↵ Invio, e possono usare scorciatoie da tastiera standard, come quelle per tagliare, copiare e incollare. Sono state aggiunte anche altre funzionalità come il ritorno a capo e la trasparenza. Queste funzioni possono essere disabilitate per tornare alla console legacy, se necessario.
L’Anniversary Update aggiunge Windows Subsystem per Linux, che consente l’installazione di un ambiente spaziale utente da una distribuzione Linux supportata che gira nativamente su Windows. Il sottosistema traduce le chiamate di sistema Linux che il sistema Linux utilizza a quelle del kernel di Windows NT. L’ambiente può eseguire la shell Bash e i programmi a riga di comando a 64 bit. Le applicazioni Windows non possono essere eseguite dall’ambiente Linux e viceversa. Le distribuzioni Linux per Windows Subsystem per Linux sono ottenute tramite Microsoft Store. La funzione inizialmente supportava un ambiente basato su Ubuntu; Microsoft ha annunciato a maggio 2017 che avrebbe aggiunto anche le opzioni di ambiente Fedora e OpenSUSE.

Requisiti di archiviazione

Per ridurre il footprint di archiviazione del sistema operativo, Windows 10 comprime automaticamente i file di sistema. Il sistema può ridurre il footprint di storage di Windows di circa 1,5 GB per i sistemi a 32 bit e 2,6 GB per i sistemi a 64 bit. Il livello di compressione utilizzato dipende da una valutazione delle prestazioni eseguita durante le installazioni o dagli OEM, che verifica la quantità di compressione che può essere utilizzata senza danneggiare le prestazioni del sistema operativo. Inoltre, le funzioni Aggiorna e Reimposta utilizzano invece i file di sistema di runtime, rendendo ridondante una partizione di ripristino separata, consentendo alle patch e agli aggiornamenti di rimanere installati dopo l’operazione e riducendo ulteriormente lo spazio necessario per Windows 10 fino a 12 GB. Queste funzioni sostituiscono la modalità WIMBoot introdotta su Windows 8.1 Update, che consentiva agli OEM di configurare dispositivi a bassa capacità con storage basato su flash per utilizzare i file di sistema di Windows fuori dall’immagine WIM compressa utilizzata in genere per l’installazione e il ripristino.
Windows 10 include anche una funzione nella sua app Impostazioni che consente agli utenti di visualizzare una ripartizione delle modalità di utilizzo della capacità di memorizzazione del dispositivo da parte di diversi tipi di file e determinare se determinati tipi di file vengono salvati nella memoria interna o in una scheda SD per impostazione predefinita.

Servizi online e funzionalità
Windows 10 introduce un nuovo browser Web predefinito, Microsoft Edge.

È dotato di un nuovo motore di rendering conforme agli standard forgiato da Trident, strumenti di annotazione e offre l’integrazione con altre piattaforme Microsoft presenti in Windows 10.
Internet Explorer 11 è mantenuto su Windows 10 a scopo di compatibilità, ma è deprecato a favore di Edge e non sarà più sviluppato attivamente.
Windows 10 incorpora l’assistente personale intelligente di Microsoft, Cortana, che è stato introdotto per la prima volta con Windows Phone 8.1 nel 2014. Cortana ha sostituito la funzione di ricerca incorporata di Windows, supportando sia l’immissione di testo che quella vocale. Molte delle sue funzionalità sono un riporto diretto da Windows Phone, compresa l’integrazione con Bing, l’impostazione di promemoria, una funzionalità Notebook per la gestione delle informazioni personali, nonché la ricerca di file, la riproduzione di musica, l’avvio di applicazioni e l’impostazione di promemoria o l’invio di e-mail.
Cortana è implementato come una casella di ricerca universale situata accanto ai pulsanti Start e Task View, che possono essere nascosti o condensati in un unico pulsante.
Microsoft Family Safety è sostituito da Microsoft Family, un sistema di controllo genitori che si applica alle piattaforme Windows e ai servizi online Microsoft. Gli utenti possono creare una famiglia designata e monitorare e limitare le azioni degli utenti designati come bambini, come l’accesso ai siti Web, l’applicazione dei limiti di età negli acquisti di Microsoft Store e altre restrizioni. Il servizio può anche inviare rapporti settimanali via e-mail ai genitori che specificano l’utilizzo del computer di un bambino. A differenza delle versioni precedenti di Windows, gli account secondari di una famiglia devono essere associati a un account Microsoft che consente a queste impostazioni di essere applicate a tutti i dispositivi Windows 10 utilizzati da un determinato bambino.
Windows 10 offre anche la funzionalità Wi-Fi Sense che si origina da Windows Phone 8.1; gli utenti possono facoltativamente far collegare automaticamente il proprio dispositivo agli hotspot aperti suggeriti e condividere la password della propria rete domestica con i contatti (tramite Skype, People o Facebook) in modo che possano connettersi automaticamente alla rete su un dispositivo Windows 10 senza dover immettere manualmente il proprio parola d’ordine. Le credenziali vengono archiviate in un formato crittografato su server Microsoft e inviate ai dispositivi dei contatti selezionati. Le password non sono visualizzabili dall’utente ospite e all’utente ospite non è consentito accedere ad altri computer o dispositivi sulla rete. Wi-Fi Sense non è utilizzabile su reti con crittografia 802.1X. L’aggiunta di “_optout” alla fine dell’SSID bloccherà anche l’utilizzo della rete corrispondente per questa funzione.
Le app di chiamata e di messaggistica universali per Windows 10 sono integrate nell’aggiornamento di novembre 2015: Messaggi, Skype Video e Telefono. Questi offrono alternative integrate al download di Skype e si sincronizzano con Windows 10 Mobile.
Multimedia e giochi
Windows 10 offre una maggiore integrazione con l’ecosistema Xbox. Xbox SmartGlass è seguito dall’app Xbox, che consente agli utenti di esplorare la loro libreria di giochi (compresi i giochi per console PC e Xbox) e Game DVR è anche disponibile utilizzando una scorciatoia da tastiera, consentendo agli utenti di salvare gli ultimi 30 secondi di gioco come video che può essere condiviso su Xbox Live, OneDrive o altrove.
Windows 10 consente inoltre agli utenti di controllare e giocare da una console Xbox One su una rete locale.
L’SDK di Xbox Live consente agli sviluppatori di applicazioni di incorporare funzionalità Xbox Live nelle loro app e i futuri accessori wireless Xbox One, come i controller, sono supportati su Windows con un adattatore.Microsoft intende inoltre consentire cross-buy e salvare la sincronizzazione tra le versioni di giochi Xbox One e Windows 10; I giochi Microsoft Studios come ReCore e Quantum Break sono considerati esclusivi per Windows 10 e Xbox One.
Windows 10 aggiunge la registrazione di giochi nativi e l’acquisizione di schermate utilizzando la barra di gioco appena introdotta. Gli utenti possono anche avere il sistema operativo che registra continuamente il gameplay in background, che consente all’utente di salvare gli ultimi momenti di gioco sul disco rigido.
Windows 10 aggiunge i codec FLAC e HEVC e il supporto per il contenitore multimediale Matroska, consentendo l’apertura di questi formati in Windows Media Player e altre applicazioni.
DirectX 12
Windows 10 include DirectX 12, insieme a WDDM 2.0.
Presentato a GDC nel marzo 2014, DirectX 12 mira a fornire “efficienza a livello di console” con accesso “più vicino al metallo” alle risorse hardware e riduzione del sovraccarico del driver grafico e della CPU.
La maggior parte dei miglioramenti delle prestazioni viene raggiunta attraverso la programmazione di basso livello, che consente agli sviluppatori di utilizzare le risorse in modo più efficiente e ridurre il bottlenecking della CPU a thread singolo causato dall’astrazione tramite API di livello superiore.[105][106] DirectX 12 includerà anche il supporto per le configurazioni multi-GPU agnostiche del fornitore.WDDM 2.0 introduce un nuovo sistema di gestione e allocazione della memoria virtuale per ridurre il carico di lavoro sul driver in modalità kernel.
.NET Framework 4.6
La versione incorporata nativamente di .NET Framework in Windows 10 alla sua pubblicazione (versione 1507) è la 4.6.
Il sistema permette, su necessità, di installare i componenti di .NET Framework 3.5 per le applicazioni che lo richiedessero.
Funzioni rimosse
Windows Media Center viene disinstallato durante l’aggiornamento da una versione precedente di Windows perché non più supportato.
Le installazioni di Windows aggiornate con Media Center riceveranno l’app a pagamento Windows DVD Player gratuitamente per un tempo limitato, ma non ancora specificato,.
Microsoft aveva relegato in precedenza Media Center e supporto di riproduzione DVD integrato a un componente aggiuntivo a pagamento a partire da Windows 8 a causa del costo della licenza per i brevetti relativi alla riproduzione di DVD richiesti e del numero crescente di dispositivi PC che non dispongono di unità ottiche.
Il client di sincronizzazione incorporato di OneDrive, introdotto in Windows 8.1, non supporta più segnaposti offline per i file solo online in Windows 10. .Questa funzionalità è stata riaggiunta in Windows 10 versione 1709, con il nome “OneDrive Files On-Demand”.
Gli utenti non sono più in grado di sincronizzare i layout del menu Start su tutti i dispositivi associati a un account Microsoft. Uno sviluppatore Microsoft ha giustificato la modifica spiegando che un utente può avere diverse applicazioni che desidera enfatizzare su ciascun dispositivo che utilizza, piuttosto che utilizzare la stessa configurazione su ogni dispositivo. È stata inoltre rimossa la possibilità di installare automaticamente un’app universale su tutti i dispositivi associati a un account.
I browser Web non possono più impostare se stessi come predefiniti dell’utente senza ulteriori interventi; la modifica del browser Web predefinito deve essere eseguita manualmente dall’utente dalla pagina “Applicazioni predefinite” delle impostazioni, apparentemente per impedire il dirottamento del browser.
I controlli parentali non supportano più browser diversi da Internet Explorer e Edge e la possibilità di controllare la navigazione da una whitelist è stata rimossa.Inoltre è stata rimossa la possibilità di controllare gli account locali e la possibilità di eseguire la scansione di una macchina affinché le applicazioni consentissero e bloccassero.
Le app di cibi e bevande, salute e benessere e viaggi sono state rimosse.
I driver per unità floppy esterne (USB) non sono più integrati e devono essere scaricati separatamente.
A differenza di Windows 7 e versioni precedenti, Windows 10 non ha più il comando per mostrare in chiaro la password di ciascuna rete wireless registrata; si deve ricorrere a comandi al prompt oppure usare strumenti di terze parti (modalità che permette anche di esportare tutte le caratteristiche di una connessione wireless).
Sebbene tutte le edizioni di Windows 10 includano font che offrono un ampio supporto linguistico, alcuni font per le lingue asiatiche (arabo, cinese, hindi, giapponese, coreano, ecc.) non sono più inclusi con l’installazione standard per ridurre lo spazio di archiviazione utilizzato, ma sono disponibili gratuitamente come pacchetti di font opzionali. Quando il software richiama il testo in lingue diverse da quelle per cui il sistema è configurato e non utilizza i meccanismi di fallback di Windows progettati per visualizzare glifi leggibili, Windows visualizza caratteri non supportati come un glifo predefinito “non definito”, una casella quadrata o rettangolare, o una scatola con un punto, un punto interrogativo o “x” all’interno.
Windows Defender potrebbe essere integrato nel menu di scelta rapida di File Explorer in Windows 8.x, e Microsoft ha inizialmente rimosso l’integrazione da Windows 10, ripristinandola in Windows 10 build 10571 in risposta al feedback degli utenti.
Il controllo utente su Aggiornamenti di Windows è stato rimosso (tranne nelle versioni aziendali). Nelle versioni precedenti gli utenti potevano optare per l’installazione automatica degli aggiornamenti o per ricevere una notifica in modo che potessero aggiornarsi come e quando desiderare o non essere avvisati; e potevano scegliere quali aggiornamenti installare, usando le informazioni sugli aggiornamenti. Gli utenti di Windows 10 Pro ed Enterprise possono essere configurati da un amministratore per rinviare gli aggiornamenti, ma solo per un periodo di tempo limitato.
In base al contratto di licenza con l’utente finale di Windows, gli utenti acconsentono all’installazione automatica di tutti gli aggiornamenti, le funzionalità e i driver forniti dal servizio e acconsentono implicitamente “senza alcun preavviso” alla possibilità di modificare o rimuovere le funzionalità. L’accordo stabilisce anche, in particolare per gli utenti di Windows 10 in Canada, che possono sospendere gli aggiornamenti disconnettendo il proprio dispositivo da Internet.
Funzioni rimosse nella versione 1607
Nelle edizioni Home e Pro, Cortana non può più essere completamente nascosto, in quanto è stata resa l’esperienza di ricerca predefinita nella shell di Windows per tutti gli utenti. Nelle revisioni precedenti, se è disabilitata, viene utilizzata un’esperienza di ricerca generica senza branding e funzionalità Cortana. Come per le build precedenti, gli utenti devono ancora dare il proprio consenso e concedere l’autorizzazione al software per eseguire la raccolta e il tracciamento dei dati al fine di abilitare pienamente le funzionalità personalizzate di Cortana. Se questa funzionalità non è abilitata, Cortana funziona in modalità a funzionalità limitata con funzionalità di ricerca di base per dispositivi e Web, quasi identica all’esperienza di ricerca non Cortana su build precedenti.[128][129]
Nell’aprile 2016, Microsoft ha annunciato che non consentirà più l’esecuzione di ricerche web Cortana tramite combinazioni di browser Web e motori di ricerca diverse da Microsoft Edge e Bing, ignorando intenzionalmente le impostazioni dell’utente. Microsoft sostiene che altri browser Web e motori di ricerca generino “un’esperienza compromessa meno affidabile e prevedibile” e che solo Microsoft Edge supporta l’integrazione diretta con Cortana all’interno del browser stesso.
Alcune funzioni relative alla pubblicità incorporata nel sistema operativo non possono più essere disabilitate su versioni non Enterprise o Education di Windows 10 utilizzando impostazioni di gestione come Group Policy,[132] tra cui la disattivazione delle app Microsoft Store e Universal Platform, “Microsoft consumer experience” (che aggiunge tessere al menu Start promuovendo le app Microsoft Store, in genere seguendo una nuova installazione di Windows 10), Windows Tips, disattivando la schermata di blocco (che può opzionalmente visualizzare gli annunci come parte dei suggerimenti “Spotlight”) o applica uno specifico background della schermata di blocco. I critici hanno sostenuto che questo cambiamento era inteso a scoraggiare l’utilizzo di Windows 10 Pro negli ambienti aziendali, dal momento che Microsoft rendeva meno attraente la riduzione della quantità di controllo degli amministratori sull’ambiente dei loro dispositivi senza utilizzare una versione aziendale di Windows 10.
La possibilità di condividere le credenziali Wi-Fi con altri contatti tramite Wi-Fi Sense è stata rimossa; Le password Wi-Fi possono ancora essere sincronizzate tra dispositivi collegati allo stesso account Microsoft.
La possibilità di modificare i suoni Exit Windows, Windows Logoff e Windows Login era nascosta nella versione 1607, sebbene queste funzionalità possano essere abilitate andando al registro di Windows e nella cartella EventLabels e impostando il valore su 0.
La possibilità di mostrare l’elenco Tutti i programmi con un clic del menu Start è stata rimossa. Invece, mostreranno automaticamente una volta premuto il pulsante Start.
Windows Update non mostra più se gli aggiornamenti correnti sono stati disabilitati o abilitati dagli amministratori.
Funzioni rimosse nella versione 1703 e 1709
Windows Update non posticipa più il download di alcuni aggiornamenti critici se il dispositivo è connesso a una rete che è stata definita dall’utente come “misurata”. Sebbene fosse pensato per impedire agli aggiornamenti di utilizzare gli assegnamenti di dati, questo comportamento era stato utilizzato come soluzione alternativa dagli utenti per evitare il download automatico di tutti gli aggiornamenti.
I dispositivi che contengono un system-on-chip Intel Atom “Clover Trail” sono incompatibili con la versione 1703 e non possono essere aggiornati a 1703 o versioni successive di Windows 10.
Server Message Block versione 1 (SMB1) è disabilitato per impostazione predefinita sulla versione 1709. Le versioni Home e Pro disabilitano solo il server SMB1 ma mantengono il client SMB1, in modo che possano connettersi alle condivisioni di rete SMB1. Le edizioni Enterprise ed Education disabilitano completamente SMB1. Questa versione del protocollo di 30 anni ha acquisito notorietà nell’attacco ransomware WannaCry, anche se Microsoft si era scoraggiata a usarlo ancor prima.
Il servizio di rilevamento dei servizi interattivi, introdotto in Windows Vista per combattere gli attacchi hacker, è stato rimosso nella 1703.[138] Syskey è stato rimosso nel 1709, mentre Microsoft ha raccomandato l’uso di Bitlocker.
Funzioni rimosse nella versione 1803
Il gruppo home, una funzionalità di condivisione della rete domestica introdotta per la prima volta in Windows 7, viene rimossa.
Viene sostituito con una nuova funzionalità chiamata “Condividi tra dispositivi”.
Il Games Explorer, visto per la prima volta in Windows Vista, è stato rimosso. L’avvio del comando “shell:games” causerà un errore.
Il controllo della lingua nel Pannello di controllo è stato rimosso e spostato nell’app Impostazioni.
Funzioni rimosse nella versione 1809
L’app Hologram è stata sostituita dal Mixed Reality Viewer.
Funzioni rimosse nella versione 1903
La funzionalità di sincronizzazione dell’app desktop per la messaggistica è stata rimossa.
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