Per montare un file .ISO si possono usare dei software di terze parti, ma, in genere questi programmi sono in esecuzione automatica ed occupano molta memoria.
Microsoft ha finalmente messo a disposizione degli utenti uno strumento per montare immagini .ISO come dischi virtuali nelle vecchie versioni di Windows senza dover ricorrere a software di terze parti.
Cosa è un file ISO
Il nome .ISO dell’estensione deriva da ISO 9660, il file system standard per i CD-ROM e che coincide con il contenuto del file ISO.
Questo formato è molto diffuso in rete sia per la distribuzione dei contenuti nelle reti P2P che per la distribuzione a pagamento o gratuito (il sistema operativo Linux nelle varie distribuzioni è per esempio disponibile in questo formato). Inoltre il formato .ISO è molto utile per creare copie di backup dei nostri dati, dei giochi o del sistema operativo.
Un file .ISO può essere masterizzato, tuttavia, se prima vogliamo controllare il contenuto o eseguirlo senza creare un CD/DVD ci serve montarlo.
Montare un file ISO con Windows 7 e Windows 8
Per montare un file .ISO si possono usare dei software di terze parti, ma, in genere questi programmi sono in esecuzione automatica ed occupano molta memoria.
Microsoft ha finalmente messo a disposizione degli utenti uno strumento per montare immagini .ISO come dischi virtuali nelle vecchie versioni di Windows senza dover ricorrere a software di terze parti.
Era molto tempo gli utenti chiedevano che il sistema operativo di Redmond includesse uno strumento per montare le immagini .ISO. Questa funzionalità è inclusa in Windows 8 ma è possibile installarla anche nelle versioni più vecchie da XP a Vista a Windows 7.
Microsoft ha sviluppato Virtual CD-ROM Control Panel, un software che pesa solo 60 KB e fa esattamente quello che ci aspettiamo: basta un doppio click sul file .ISO per ritrovarlo montato su un drive virtuale. Virtual CD-ROM può essere copiato anche su una chiavetta per averlo sempre a disposizione.
Una nota dolente è presente descrizione ufficiale dove troviamo “usatelo a vostro rischio“ che ci lascia pensare che non sarà sviluppato ulteriormente da Microsoft.
