Uno schermo TROPPO LUMINOSO può consumare molta batteria; quindi, è consigliabile ridurre la luminosità quando non ne hai bisogno. Per modificare la luminosità, seguite questi passaggi (vedi immagine):
1) Clicca sull’icona della batteria nella barra delle applicazioni.
2) Regola la barra dell’intensità.
Ricordate, inoltre, che su alcuni PC portatili potete regolare la luminosità utilizzando tasti specifici sulla tastiera (ad esempio, premendo “Fn” + il tasto con il simbolo del sole).
Usare il giusto livello di luminosità
Usare il giusto livello di luminosità è una delle prime cose che dovresti fare per migliorare l’autonomia del tuo portatile. Se la luminosità del display è sempre al massimo, il consumo energetico che ne deriverà sarà importante e, di conseguenza, l’autonomia ne risentirà sensibilmente.
A meno che tu non utilizzi il laptop all’aperto o in ambienti particolarmente luminosi, è improbabile che ci sia la necessità di avere la luminosità del display sempre al 100% (che, tra le altre cose, potrebbe dare anche fastidio agli occhi!). Ti suggerisco, quindi, di abbassare la luminosità: se ti trovi in una stanza ben illuminata, puoi ad esempio usare un livello di luminosità del 60-70%; se invece ti trovi in una stanza poco illuminata, puoi tranquillamente usare un livello di luminosità del 30-40%.
Se usi un portatile Windows, puoi regolare la luminosità dello schermo premendo il tasto Fn della tastiera e poi pigiando uno dei due tasti raffiguranti l’icona del sole (di solito sono i tasti F2 e F3 o F11 ed F12, in base alla marca e al modello di portatile a tua disposizione).
Se lo desideri, puoi cambiare la luminosità dello schermo anche dal Pannello di controllo di Windows. Se utilizzi Windows 10, digita quindi “modifica livello di luminosità” nel campo di ricerca collocato in basso a sinistra, fai clic sul primo risultato presente in elenco e, nella finestra che si apre, utilizza la barra di regolazione che trovi accanto alla voce Modifica luminosità per impostare il grado di luminosità che preferisci di più.
Su Windows 8.x e Windows 7, invece, fai clic sul pulsante Start, apri il Pannello di Controllo, clicca sulla voce Hardware e suoni e poi su Opzioni risparmio energia per regolare il grado di luminosità utilizzando la barra di regolazione collocata in basso a destra, accanto alla voce Luminosità schermo.
Se utilizzi un Mac, invece, puoi regolare la luminosità dello schermo premendo i tasti F1 (per abbassare la luminosità) ed F2 (per aumentarla) sui quali è raffigurata l’icona del sole. In alternativa, puoi regolare la luminosità del display recandoti in Preferenze di Sistema (l’icona dell’ingranaggio presente sul Dock), selezionando la voce Monitor dalla finestra che si apre e utilizzando la barra di regolazione situata in corrispondenza della voce Luminosità.
Se desideri approfondire l’argomento e avere maggiori dettagli su come abbassare la luminosità del display del PC, non esitare a leggere il tutorial in cui mostro in modo approfondito come procedere.
Ridurre gli effetti grafici
Un altro accorgimento utile per aumentare la batteria del portatile è ridurre gli effetti grafici di Windows e macOS. Compiere questa semplice operazione permette non solo di incrementare la durata della batteria del portatile, ma anche di velocizzare i computer un po’ più datati.
Per disabilitare gli effetti grafici su Windows, recati nel Pannello di controllo, fai clic sulla voce Sistema e sicurezza (collocata in alto a sinistra) e, nella finestra che si apre, fai clic sulla voce Sistema e poi sulla voce Impostazioni di sistema avanzate (sulla barra laterale di sinistra).
Nella finestra Proprietà di sistema, fai clic sulla scheda Avanzate e poi sul bottone Impostazioni. Dopodiché vai su Opzioni prestazioni, fai clic sulla scheda Effetti visivi, togli la spunta dagli effetti elencati (es. Animazioni sulla barra delle applicazioni, Dissolvi le voci di menu dopo il clic, Mostra anteprime anziché icone, Mostra ombreggiature delle finestre, etc.) e salva le modifiche appena apportate premendo i pulsanti Applica e OK.
Per ridurre gli effetti grafici su macOS, invece, recati in Preferenze di Sistema, clicca sulla voce Accessibilità, seleziona la voce Monitor dal menu di sinistra e metti la spunta sulle opzioni Riduci la trasparenza e Riduci movimento così da ridurre l’effetto di trasparenza e di movimento applicato di default dal sistema.
Per disattivare le animazioni riguardanti l’apertura e la chiusura delle finestre, invece, recati in Preferenze di Sistema, fai clic sulla voce Dock e togli la spunta dalle voci Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni. Più facile di così?!
Disattivare le connessioni non necessarie
Un altro accorgimento utile per incrementare la durata della batteria del portatile è disattivare le connessioni non necessarie. Se in un dato momento non hai la necessità di tenere attivo il Wi-Fi o il Bluetooth, disattiva prontamente queste connessioni.
Per disattivare il Wi-Fi e il Bluetooth su Windows 10, ad esempio, fai clic sull’icona dell’area di notifica situata in basso a destra e clicca sulla voce Modalità aereo per disattivare tutte le connessioni (in alternativa, puoi cliccare sui uno dei pulsanti Rete o Bluetooth per disattivare soltanto una delle due connessioni).
Ti rammento che sulla maggioranza dei portatili Windows è possibile disattivare il Wi-Fi e il Bluetooth pigiando su appositi pulsanti della tastiera o utilizzando alcune combinazioni di tasti. Se vuoi avere maggiori informazioni a tal riguardo, leggi gli approfondimenti in cui spiego nel dettaglio come attivare/disattivare il Wi-Fi e il Bluetooth.
Per disattivare il Wi-Fi e il Bluetooth su macOS, invece, clicca sull’icona del Wi-Fi e/o del Bluetooth situate in alto (nella barra dei menu) e, nel menu a tendina che si apre, clicca sulla voce Disattiva Wi-Fi e/o Disattiva Bluetooth. Più facile di così?!
Disattivare l’esecuzione automatica dei programmi
Disattivare l’esecuzione automatica dei programmi è importante per evitare di eseguire processi che consumano inutilmente la carica della batteria. Uno dei “segreti” per preservare al meglio l’autonomia del portatile, infatti, è quello di eseguire soltanto i processi che servono realmente per compiere il proprio lavoro.
Per disattivare l’esecuzione automatica dei programmi su Windows, richiama lo strumento Gestione attività, premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC e poi facendo clic sulla voce Gestione attività nella finestra che compare. In alternativa, fai clic destro in un punto “vuoto” della barra delle applicazioni e seleziona la voce Gestione attività o Avvia gestione attività dal menu contestuale o, ancora, digita “gestione attività” nella barra di ricerca di Windows (situata in basso a sinistra) e clicca sul primo risultato della ricerca.
Nella finestra principale di Gestione attività, fai clic sulla scheda Avvio e disabilita tutti i che vengono eseguiti automaticamente all’avvio del PC e che non ti servono facendo clic destro su uno di essi e cliccando poi sulla voce Disabilita dal menu contestuale.
Se utilizzi Windows 7 (o una versione precedente del sistema operativo), puoi disabilitare l’avvio automatico dei programmi premendo i tasti Win+R sulla tastiera, dando il comando msconfig e poi selezionando la voce Avvio dalla finestra che si apre.
Per disattivare l’avvio automatico dei programmi su macOS, invece, recati in Preferenze di Sistema, fai clic sulla voce Utenti e gruppi e, nella finestra che si apre, accertati che sia evidenziato il tuo account utente (nella barra laterale di sinistra) e poi seleziona la scheda Elementi login.
Ora non ti resta che individuare i programmi che non vuoi far eseguire automaticamente all’avvio del sistema e cliccare prima sulle loro icone e poi sul bottone (–) situato in basso a sinistra. Facile, vero?
Attivare il risparmio energetico
Un altro modo per aumentare la durata della batteria del portatile è attivare il risparmio energetico. Questa modalità, disponibile su praticamente tutti i laptop, permette di ridurre i consumi e aumentare la l’autonomia della batteria senza rinunciare a prestazioni soddisfacenti.
Su Windows, puoi selezionare la modalità di risparmio energetico che preferisci di più recandoti nel Pannello di controllo, facendo poi clic sulle voci Sistema e sicurezza > Opzioni risparmio energia e selezionando poi una delle tre combinazioni predefinite (es. Bilanciato, Risparmio energetico o Prestazioni elevate).
Su Windows 10, puoi regolare le impostazioni relative al risparmio energetico direttamente dall’area di notifica, facendo clic sull’icona della batteria e scorrendo il cursore presente nel riquadro che si apre verso sinistra (per ottenere la massima durata della batteria) o verso destra (per ottenere le massime prestazioni).
Cliccando poi sulla voce Impostazioni della batteria, puoi recarti nelle Impostazioni di Windows 10 e mettere la spunta sulla voce Attiva automaticamente Risparmia batteria quando la carica batteria diventa inferiore al, così da selezionare la percentuale di batteria raggiunta la quale attivare in modo automatico il risparmio energetico (es. quando si raggiunge il 20-30% di carica residua).
Per attivare il risparmio energetico su macOS, invece, fai clic sull’icona della batteria situata in alto a destra (nella barra dei menu), clicca sulla voce Apri le preferenze di Risparmio Energia… e, nella finestra che si apre, personalizza le impostazioni disponibili mettendo la spunta sulle voci Metti in stop i dischi rigidi quando è possibile e Oscura leggermente lo schermo quando la batteria è in uso per fare in modo che il display consumi meno energia possibile.
Rimuovere le periferiche non utilizzate
Le periferiche collegate al portatile assorbono un po’ di energia, il che può ridurre (seppur in minima parte) l’autonomia della batteria. Per questa ragione, rimuovi dal computer tutte le periferiche che non sono strettamente necessarie per portare a termine il tuo lavoro (es. chiavette USB, hard disk esterni, mouse wireless, etc.).
Aggiornare il sistema operativo e i programmi
Sia i sistemi operativi che i programmi applicativi vengono periodicamente aggiornati al fine di migliorare le loro prestazioni e, se presenti, risolvere delle falle di sicurezza o bug (che a volte comportano uno spreco di energia). Aggiornare il sistema operativo installato sul tuo PC, quindi, è fondamentale per avere a disposizione la versione più recente che (almeno in teoria) dovrebbe essere quella che utilizza al meglio le risorse del PC.
Se hai a disposizione un portatile equipaggiato con una versione meno recente di Windows, ti rammento che Windows XP e Windows Vista non vengono più supportati, mentre per Windows 7 e Windows 8.1 è ancora attivo il supporto Extended (che terminerà, rispettivamente, il 14 gennaio 2020 e il 10 gennaio 2023). Per Windows 10, invece, Microsoft rilascia aggiornamenti su base regolare.
Se vuoi avere maggiori dettagli riguardo agli aggiornamenti di Windows, ti invito a leggere l’articolo che ho dedicato all’argomento: lì troverai altre informazioni che ti saranno senz’altro utili. Se vuoi aggiornare il tuo PC a Windows 10, la versione più recente del sistema operativo di casa Microsoft, leggi pure il tutorial in cui spiego quali requisiti bisogna soddisfare per procedere in tal senso e in che modo è possibile effettuare l’aggiornamento.
Anche Apple rilascia aggiornamenti regolari per macOS. Se desideri verificare della disponibilità di nuovi aggiornamenti, fai clic sul logo della mela morsicata situato in alto a sinistra, clicca sulla voce Informazioni su questo Mac nel menu che si apre e poi pigia sul bottone Aggiornamento Software… in modo tale da verificare la presenza di eventuali aggiornamenti disponibili. Per maggiori informazioni su come aggiornare macOS, leggi pure il tutorial che ti ho appena linkato.
Ti rammento che è di fondamentale importanza tenere aggiornati anche i programmi che hai installato sul computer, così da utilizzare la loro versione più recente nella quale possono essere stati risolti problemi riguardanti eventuali anomalie dei consumi energetici. Se ti interessa avere qualche dettaglio in più su come aggiornare i programmi, leggi il tutorial che ho dedicato all’argomento.
Usare programmi che consumano poca batteria
Usare programmi che consumano poca batteria è un’altro aspetto a cui prestare molta attenzione se si desidera allungare il più possibile l’autonomia del proprio portatile. Alcuni programmi, come quelli che permettono di navigare su Internet (ovvero i browser), hanno un impatto molto pesante sui consumi energetici ed è per questa ragione che è di fondamentale importanza utilizzare quelli che consumano meno energia possibile.
La scelta migliore è quella di affidarsi ai software che sono già installati su Windows o macOS perché sono stati sviluppati da Microsoft ed Apple su misura per i rispettivi sistemi operativi. Rimanendo in tema di browser, quindi, la scelta migliore sarebbe quella di utilizzare Microsoft Edge su Windows e Safari su macOS.
Se desideri monitorare il consumo della batteria da parte dei programmi, così da capire quali processi terminare per allungare l’autonomia del tuo portatile, puoi affidarti agli strumenti di monitoraggio integrati su Windows e macOS.
Su Windows, puoi controllare l’impatto energetico dei singoli programmi in esecuzione tramite lo strumento Gestione attività. Per richiamarlo, premi contemporaneamente i tasti Ctrl+Alt+Canc e, nella schermata che compare, fai clic sulla voce Gestione attività. In alternativa, digita “gestione attività” nella barra di ricerca di Windows oppure fai clic destro in un punto “vuoto” della barra delle applicazioni e seleziona la voce Gestione attività o Avvia gestione attività dal menu che si apre. Nella finestra principale dello strumento Gestione attività, clicca su Più dettagli (se necessario) e individua i processi che consumano maggiori risorse.
Su macOS, invece, puoi controllare l’impatto energetico dei singoli programmi in esecuzione utilizzando lo strumento Monitoraggio attività (che per certi versi è simile allo strumento Gestione attività di Windows). Per richiamarlo, apri il Launchpad (l’icona del razzo che si trova sul Dock), apri la cartella Altro e fai clic sull’icona Monitoraggio attività.
Nella finestra principale del programma, clicca sulla scheda Energia, individua i processi che consumano più energia e chiudili.
Verificare la presenza di virus e malware
Ormai è risaputo che virus e malware “mangiano” tanta batteria. Se vuoi migliorare l’autonomia del tuo laptop (e, soprattutto, preservare i dati personali presenti sul tuo PC), è fondamentale verificare la presenza di virus e malware equipaggiando il tuo computer con un buon antivirus e tenendolo costantemente aggiornato, così che possa riconoscere software malevoli effettuando scansioni regolari.
Sul mercato è possibile scaricare antivirus gratuiti o acquistare antivirus a pagamento. Qual è la differenza fra gli antivirus gratuiti e quelli al pagamento (eccetto il prezzo)? Sostanzialmente il grado di protezione offerto dagli antivirus gratuiti è paragonabile a quello offerto dagli antivirus a pagamento. Questi ultimi, però, includono anche feature extra, come quelle per proteggere il microfono e la fotocamera del PC da accessi non autorizzati, che possono fare sempre comodo.
Rigenerare la batteria
Le procedure che ti ho indicato nei paragrafi precedenti non sono servite ad aumentare significativamente la durata della batteria del tuo portatile? Forse potresti riuscirci tramite una particolare procedura conosciuta come rigenerazione della batteria. Ti stai chiedendo come effettuarla? Trovi tutto spiegato nelle prossime righe.
Per rigenerare la batteria del portatile, avvia innanzitutto il tuo computer e fai esaurire completamente la sua carica fino a farlo spegnere del tutto. A questo punto, effettua la procedura di rigenerazione della batteria: metti di nuovo in carica il portatile, attendi che la batteria si carichi completamente, lascia per qualche ora il portatile in carica e ripeti di nuovo tutti i passaggi che ti ho appena indicato (almeno per altre 3-4 volte).
Dopo aver effettuato la procedura di rigenerazione della batteria, riprendi a utilizzare il tuo portatile: se tutto è andato per il verso giusto dovresti notare un aumento più o meno significativo dell’autonomia della batteria. Se così non fosse, non cedere alla tentazione di aprire la batteria, metterla nel congelatore o provare altre “strane” soluzioni: rischieresti di danneggiarla irrimediabilmente e potresti anche farti molto male!
Se desideri approfondire l’argomento e avere maggiori dettagli su come rigenerare la batteria del portatile, leggi pure il tutorial in cui spiego in modo approfondito come procedere.
Sostituire la batteria
Se le indicazioni che ti ho fornito in questo tutorial non hanno migliorato l’autonomia del tuo portatile, forse dovresti valutare la possibilità di sostituire la batteria (che potrebbe essere danneggiata o logora). Puoi affidarti a varie soluzioni: rivolgerti ai centri di assistenza riconosciuti dal produttore del tuo computer (es. Acer, Asus, Apple, Dell, HP, Lenovo, Samsung, Toshiba, etc.); acquistare la batteria sui negozi online (es. Amazon) o, ancora, rivolgerti ai negozi specializzati nella riparazione e/o nella sostituzione delle batterie danneggiate (se sono presenti nella tua zona).