Comandi Linux in dettaglio: apt-get

()

apt-get

Cerca e installa pacchetti software (Debian / Ubuntu).

Sintassi
apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
Aggiornamento [-t = target]

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] upgrade

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] dselect-upgrade

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] dist-upgrade

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] installa pkg [{= pkg_version_number | / target_release_name | / target_release_codename}] …

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] rimuovi pkg …

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] purga pkg …

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] source pkg [{= pkg_version_number | / target_release_name | / target_release_codename}] …

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] build-dep pkg …

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
Controllo [-t = target]

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] pulito

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] autopulente

      apt-get [-sqdyfmubV] [-o = config_string] [-c = config_file]
[-t = target] autoremove

      apt-get {-v | –versione}
apt-get {-h | –Aiuto}}

 Dove Target = {target_release_name | target_release_number_expression | target_release_codename}

Chiave – KEY
apt-get e aptitude ora condividono lo stesso elenco di pacchetti installati e quindi possono essere usati in modo intercambiabile.

Tutte le opzioni della riga di comando possono essere impostate utilizzando il file di configurazione, le descrizioni indicano l’opzione di configurazione da impostare. Per le opzioni booleane puoi sovrascrivere il file di configurazione usando qualcosa come -f -, – no-f, -f = no o diverse altre varianti.

     –no-install-raccomanda
Non considerare i pacchetti consigliati come una dipendenza per
l’installazione. Elemento di configurazione: APT :: Installa-Raccomanda.

       -d, –download-only
Solo download; i file del pacchetto vengono solo recuperati, non decompressi o
installato. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Solo download.

       -f, –fix-broken
fissare; tenta di correggere un sistema con dipendenze rotte in atto.
Questa opzione, se utilizzata con install / remove, può omettere qualsiasi pacchetto
per consentire ad APT di dedurre una probabile soluzione. Se i pacchetti sono
specificato, questi devono correggere completamente il problema. L’opzione
è talvolta necessario quando si esegue APT per la prima volta; APT
di per sé non consente l’esistenza di dipendenze di pacchetti rotti su a
sistema. È possibile che la struttura di dipendenza di un sistema possa essere
così corrotto da richiedere un intervento manuale (che di solito significa
usando dselect (1) o dpkg –remove per eliminare alcuni file
pacchetti offensivi). L’uso di questa opzione insieme a -m può
produce un errore in alcune situazioni. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Fix-rotto.

       -m, –ignore-missing, –fix-missing
Ignora i pacchetti mancanti; Se i pacchetti non possono essere recuperati o falliti
il controllo di integrità dopo il recupero (file di pacchetto danneggiati), tenere premuto
indietro quei pacchetti e gestire il risultato. Uso di questa opzione
insieme a -f potrebbe produrre un errore in alcune situazioni. Se un
il pacchetto è selezionato per l’installazione (in particolare se lo è
menzionato sulla riga di comando) e non è stato possibile scaricarlo
sarà silenziosamente trattenuto. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Fix-mancante.

       –no-download
Disabilita il download di pacchetti. Questo è meglio usato con
–ignore-missing per forzare APT a usare solo i .debs che ha già
scaricato. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Download.

       -q, –quiet
Silenzioso; produce un output adatto alla registrazione, omettendo i progressi
indicatori. Più q produrranno più silenziosità fino a un massimo di 2.
Puoi anche usare -q = # per impostare il livello di silenzio, sovrascrivendo il
file di configurazione. Nota che il livello di silenzio 2 implica -y, dovresti
non usare mai -qq senza un modificatore senza azione come -d, –print-uris
o -s come APT ha deciso di fare qualcosa che non ti aspettavi.
Elemento di configurazione: silenzioso.

       -s, –simulate, –just-print, –dry-run, –recon, –no-act
Nessuna azione; eseguire una simulazione di eventi che potrebbero verificarsi ma lo fanno
in realtà non cambia il sistema. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Simula.

           La simulazione viene eseguita quando l’utente disattiverà il blocco (Debug :: NoLocking)
automatico. Inoltre verrà visualizzato un avviso che indica che ciò è
solo una simulazione, se l’opzione
APT :: Get :: Show-User-Simulation-Note è impostato (impostazione predefinita: true). Nessuno dei due
NoLocking né l’avviso verranno attivati ??se eseguito come root (root
dovrebbe sapere cosa sta facendo senza ulteriori avvertimenti di apt-get).

           Simula stampa una serie di linee ciascuna che rappresenta un dpkg
operazione, Configura (Conf), Rimuovi (Remv), Unpack (Inst). Piazza
le parentesi indicano i pacchetti rotti e il set vuoto di parentesi quadre
le interruzioni di significato che non hanno conseguenze (rare).

-y, –yes, –assume-yes
Sì automatico ai prompt; assumere “sì” come risposta a tutte le istruzioni e
eseguito in modo non interattivo. Se una situazione indesiderata, come ad esempio
cambiando un pacchetto trattenuto, cercando di installare un non autenticato
si verifica il pacchetto o la rimozione di un pacchetto essenziale, quindi apt-get will
Uscita. Voce di configurazione: APT :: Get :: Assume-Yes.

       -u, –show-aggiornato
Mostra i pacchetti aggiornati; Stampa un elenco di tutti i pacchetti che sono
essere aggiornato. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Show-Upgrade.

       -V, versioni -verbose
Mostra le versioni complete per i pacchetti aggiornati e installati.
Elemento di configurazione: APT :: Get :: Show-Versions.

       -b, –compile, –build
Compilare i pacchetti sorgente dopo averli scaricati. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Compile.

       –install-raccomanda
Installa anche i pacchetti consigliati.

       –no-install-raccomanda
Non installare i pacchetti consigliati.

       –ignore-hold
Ignora pacchetti sospesi; Questo fa sì che apt-get ignori un blocco inserito
su un pacchetto. Questo può essere utile in combinazione con dist-upgrade
per scavalcare un gran numero di prese indesiderate. Elemento di configurazione:
APT :: Ignora-Hold.

       –no-upgrade
Non aggiornare i pacchetti; Se utilizzato in combinazione con install,
no-upgrade impedirà di essere pacchetti sulla riga di comando
aggiornato se sono già installati. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Aggiornamento.

       –force-yes
Forza sì; Questa è un’opzione pericolosa che potrebbe causare
continua senza chiedere conferma se sta facendo qualcosa potenzialmente
dannoso. Non dovrebbe essere usato se non in situazioni molto speciali.
L’uso di force-yes può potenzialmente distruggere il tuo sistema! Configurazione
Articolo: APT :: Ottieni :: force-yes.
–print-uris
Invece di recuperare i file per installare i loro URI vengono stampati.
Ogni URI avrà il percorso, il nome del file di destinazione, la dimensione
e l’atteso hash md5. Nota che il nome del file su cui scrivere sarà
non sempre corrisponde al nome del file sul sito remoto! Questo funziona anche
con i comandi source e update. Se utilizzato con l’aggiornamento
il comando MD5 e la dimensione non sono inclusi ed è compito dell’utente
per decomprimere qualsiasi file compresso. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: Stampa-URI.

       –epurazione
Usa purge invece di remove per tutto ciò che verrebbe rimosso. Un
l’asterisco (“*”) verrà visualizzato accanto ai pacchetti che lo sono
programmato per essere eliminato. remove –purge è equivalente all’eliminazione
comando. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Purge.

       –reinstall
Reinstalla i pacchetti che sono già installati e al più recente
versione. Elemento di configurazione: APT :: Get :: ReInstall.

       –list-cleanup
Questa opzione di default è on, usa –no-list-cleanup per disattivarla.
Quando su apt-get gestirà automaticamente il contenuto di
/ var / lib / apt / lists per garantire che i file obsoleti vengano cancellati. Il
l’unico motivo per spegnerlo è se cambi frequentemente la tua fonte
elenco. Elemento di configurazione: APT :: Get :: List-Cleanup.

       -t, –target-release, –default-release
Questa opzione controlla l’input predefinito per il motore delle politiche
crea un pin predefinito con priorità 990 utilizzando la versione specificata.
Questo sostituisce le impostazioni generali in
/ etc / apt / preferences. I pacchetti specificamente bloccati non sono interessati
dal valore di questa opzione. In breve, questa opzione ti consente di
semplice controllo su quali pacchetti di distribuzione verranno recuperati
a partire dal. Alcuni esempi comuni potrebbero essere -t ‘2.1 *’, -t instabile o -t
sid. Elemento di configurazione: APT :: Default-Release; vedi anche il
Pagina di manuale di apt_preferences (5).
–trivial-only
Esegui solo operazioni “banali”. Logicamente questo può essere
considerato correlato a –assume-yes, dove –assume-yes risponderà
sì a qualsiasi prompt, –trivial-only risponderà no. Configurazione
Articolo: APT :: Ottieni :: Solo Trivial.

       –no-remove
Se alcuni pacchetti devono essere rimossi, apt-get esce immediatamente
senza chiedere conferma. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Remove.

       –auto-remove
Se il comando è installa o rimuovi, questa opzione agisce
come eseguire il comando autoremove, rimuovere la dipendenza non utilizzata
pacchi. Elemento di configurazione: APT :: Get :: AutomaticRemove.

       –only-source
Ha significato solo per i comandi source e build-dep. Indica
che i nomi di origine indicati non devono essere mappati attraverso il binario
tavolo. Ciò significa che se viene specificata questa opzione, questi comandi
accetterà solo i nomi dei pacchetti di origine come argomenti, anziché
accettare i nomi dei pacchetti binari e cercare il corrispondente
pacchetto sorgente. Elemento di configurazione: APT :: Get :: Only-Source.

       –diff-only, –dsc-only, –tar-only
Scarica solo il file diff, dsc o tar di un archivio di origine.
Elemento di configurazione: APT :: Get :: Solo Diff, APT :: Get :: Solo Dsc e
APT :: Get :: Tar-Only.

       –arch-only
Elabora solo dipendenze di build dipendenti dall’architettura.
Elemento di configurazione: APT :: Get :: Arch-Only.

       –allow-non autenticato
Ignora se i pacchetti non possono essere autenticati e non richiedere informazioni
esso. Questo è utile per strumenti come pbuilder. Elemento di configurazione:
APT :: Get :: AllowUnauthenticated.

       -h, –help
Mostra un breve riepilogo dell’utilizzo.

       -v, –version
Mostra la versione del programma.

       -c, –config-file
File di configurazione; Specifica un file di configurazione da utilizzare. Il
il programma leggerà il file di configurazione predefinito e quindi questo
file di configurazione. Vedi apt.conf (5) per informazioni sulla sintassi.

       -o, –option
Imposta un’opzione di configurazione; Questo imposterà un arbitrario
opzione di configurazione. La sintassi è -o Foo :: Bar = bar. -o e
–option può essere usato più volte per impostare diverse opzioni.

update
L’aggiornamento viene utilizzato per risincronizzare i file di indice del pacchetto dalle loro origini. Gli indici dei pacchetti disponibili vengono recuperati dalle posizioni specificate in /etc/apt/sources.list. Ad esempio, quando si usa un archivio Debian, questo comando recupera ed esegue la scansione dei file Packages.gz, in modo che le informazioni su nuove e aggiornate
i pacchetti sono disponibili. Un aggiornamento deve essere sempre eseguito prima di un aggiornamento o dist-upgrade. Si noti che l’indicatore di avanzamento complessivo non sarà corretto poiché la dimensione dei file del pacchetto non può essere nota in anticipo.

upgrade
upgrade viene usato per installare le versioni più recenti di tutti i pacchetti attualmente installati sul sistema dalle fonti elencate in /etc/apt/sources.list. I pacchetti attualmente installati con le nuove versioni disponibili vengono recuperati e aggiornati; in nessun caso vengono attualmente rimossi i pacchetti installati, oppure i pacchetti non già installati vengono recuperati e installati. Le nuove versioni dei pacchetti attualmente installati che non possono essere aggiornati senza modificare lo stato di installazione di un altro pacchetto verranno lasciate su
la loro versione attuale. È necessario eseguire prima un aggiornamento in modo tale che apt-get sappia che sono disponibili nuove versioni dei pacchetti.

dselect-upgrade
dselect-upgrade è usato insieme al tradizionale front-end di packaging Debian, dselect (1). dselect-upgrade segue le modifiche apportate da dselect (1) al campo Stato dei pacchetti disponibili ed esegue le azioni necessarie per realizzare quello stato (ad esempio, la rimozione di vecchi e l’installazione di nuovi pacchetti).

dist-upgrade
dist-upgrade oltre a svolgere la funzione di upgrade, gestisce anche in modo intelligente il cambiamento delle dipendenze con le nuove versioni dei pacchetti; apt-get ha un sistema “intelligente” di risoluzione dei conflitti e tenterà di aggiornare i pacchetti più importanti a spese di quelli meno importanti, se necessario. Pertanto, il comando dist-upgrade potrebbe rimuovere alcuni pacchetti. Il file /etc/apt/sources.list contiene un elenco di posizioni da cui recuperare i file del pacchetto desiderati. Vedi anche apt_preferences (5) per un meccanismo per sovrascrivere le impostazioni generali per i singoli pacchetti.

install
l’installazione è seguita da uno o più pacchetti desiderati per l’installazione o l’aggiornamento. Ogni pacchetto è un nome pacchetto, non un nome file completo (ad esempio, in un sistema Debian GNU / Linux, l’argomento fornito sarebbe libc6, non libc6_1.9.6-2.deb). Tutti i pacchetti richiesti dai pacchetti specificati per l’installazione verranno anche recuperati e installati. Il file /etc/apt/sources.list viene utilizzato per individuare i pacchetti desiderati. Se un trattino viene aggiunto al nome del pacchetto (senza spazio intermedio), il pacchetto identificato verrà rimosso se installato. Allo stesso modo un segno più può essere usato per designare un pacchetto da installare. Queste ultime funzionalità possono essere utilizzate per ignorare le decisioni prese dal sistema di risoluzione dei conflitti di apt-get.

Una versione specifica di un pacchetto può essere selezionata per l’installazione seguendo il nome del pacchetto con un uguale e la versione del pacchetto da selezionare. Ciò farà sì che quella versione venga individuata e selezionata per l’installazione. In alternativa, è possibile selezionare una distribuzione specifica seguendo il nome del pacchetto con una barra e la versione
della distribuzione o del nome dell’archivio (stabile, test, instabile).

Entrambi i meccanismi di selezione della versione possono eseguire il downgrade dei pacchetti e devono essere utilizzati con cura.

Questo è anche l’obiettivo da utilizzare se si desidera aggiornare uno o più pacchetti già installati senza aggiornare tutti i pacchetti presenti sul proprio sistema. A differenza del target “upgrade”, che installa la versione più recente di tutti i pacchetti attualmente installati, “install” installerà la versione più recente solo dei pacchetti specificati. Semplicemente
fornire il nome del / i pacchetto / i che si desidera aggiornare e, se è disponibile una versione più recente, esso (e le sue dipendenze, come descritto sopra) verranno scaricati e installati.

Infine, il meccanismo apt_preferences (5) consente di creare una politica di installazione alternativa per i singoli pacchetti.

Se nessun pacchetto corrisponde all’espressione data e l’espressione contiene uno di ‘.’, ‘?’ o ‘*’ quindi si presume che sia un’espressione regolare POSIX e viene applicato a tutti i nomi dei pacchetti nel database. Eventuali corrispondenze vengono quindi installate (o rimosse). Si noti che la corrispondenza viene eseguita dalla sottostringa in modo che “lo. *” Corrisponda a “how-lo” e “minimo”. Se ciò non è desiderato, ancorare l’espressione regolare con un carattere ‘^’ o ‘$’ o creare un’espressione regolare più specifica.

remove
remove è identico a install tranne che i pacchetti vengono rimossi anziché installati. Nota la rimozione di un pacchetto lascia i suoi file di configurazione nel sistema. Se viene aggiunto un segno più al nome del pacchetto (senza spazi intermedi), il pacchetto identificato verrà installato anziché rimosso.

purge
purge è identico a rimuovere tranne che i pacchetti vengono rimossi ed eliminati (anche i file di configurazione vengono eliminati).

source
source fa in modo che apt-get recuperi i pacchetti sorgente. APT esaminerà i pacchetti disponibili per decidere quale pacchetto sorgente prelevare. Quindi troverà e scaricherà nella directory corrente la versione più recente disponibile del pacchetto sorgente rispettando la versione predefinita, impostata con l’opzione APT :: Default-Release, l’opzione -t o
per pacchetto con la sintassi pkg / release, se possibile.

I pacchetti sorgente sono tracciati separatamente dai pacchetti binari tramite le righe di tipo deb-src nel file sources.list (5). Ciò significa che sarà necessario aggiungere una tale linea per ciascun repository da cui si desidera ottenere le fonti. Se non lo fai, otterrai correttamente un’altra versione (più nuova, più vecchia o nessuna) di quella che hai installato o che potresti installare.

Se viene specificata l’opzione –compile, il pacchetto verrà compilato in un .deb binario usando dpkg-buildpackage, se viene specificato –download-only, il pacchetto di origine non verrà decompresso.

Una versione di origine specifica può essere recuperata postfissando il nome di origine con un uguale e quindi la versione da recuperare, simile al meccanismo utilizzato per i file del pacchetto. Ciò consente la corrispondenza esatta del nome e della versione del pacchetto sorgente, abilitando implicitamente l’opzione APT :: Get :: Only-Source.

Si noti che i pacchetti di origine non vengono tracciati come i pacchetti binari, esistono solo nella directory corrente e sono simili al download di tar tar di origine.

build-dep
build-dep fa in modo che apt-get installi / rimuova i pacchetti nel tentativo di soddisfare le dipendenze di compilazione per un pacchetto sorgente.

lookup
il controllo è uno strumento diagnostico; aggiorna la cache del pacchetto e verifica la presenza di dipendenze interrotte.

clean
clean cancella il repository locale dei file di pacchetto recuperati. Rimuove tutto tranne il file di blocco da / var / cache / apt / archives / e / var / cache / apt / archives / partial /. Quando APT viene utilizzato come metodo dselect (1), la pulizia viene eseguita automaticamente. Coloro che non usano dselect probabilmente vorranno eseguire apt-get clean di tanto in tanto per liberare spazio su disco.

autoclean
Come clean, autoclean cancella il repository locale dei file di pacchetto recuperati. La differenza è che rimuove solo i file del pacchetto che non possono più essere scaricati e sono in gran parte inutili. Ciò consente di mantenere una cache per un lungo periodo senza che sfugga al controllo. L’opzione di configurazione APT :: Clean-Installed impedirà la cancellazione dei pacchetti installati se è disattivata.

autoremove
autoremove viene utilizzato per rimuovere i pacchetti che sono stati installati automaticamente per soddisfare le dipendenze di alcuni pacchetti e che non sono più necessari.

FILE

/etc/apt/sources.list
Posizioni da cui recuperare i pacchetti. Prende il seguente formato:
deb [indirizzo web] [nome distribuzione] [maincontribnon-free]
Ad esempio, in Ubuntu, potrebbe essere qualcosa del tipo:
deb http://in.archive.ubuntu.com/ubuntu lucido principale limitato
o per debian
deb http://ftp.de.debian.org/debian lenny main
Elemento di configurazione:
Dir :: :: Etc SourceList.

/etc/apt/sources.list.d/
Frammenti di file per posizioni da cui recuperare i pacchetti. Configurazione
Articolo: Dir :: Etc :: SourceParts.

/etc/apt/apt.conf
File di configurazione APT. Voce di configurazione: Dir :: Etc :: Main.

/etc/apt/apt.conf.d/
Frammenti del file di configurazione APT. Elemento di configurazione:
Dir :: :: Etc parti.

/ etc / apt / preferences
File delle preferenze di versione. Questo è dove dovresti specificare
“pinning”, ovvero una preferenza per ottenere determinati pacchetti da a
fonte separata o da una versione diversa di una distribuzione.
Voce di configurazione: Dir :: Etc :: Preferenze.

/etc/apt/preferences.d/
Frammenti di file per le preferenze di versione. Elemento di configurazione:
Dir :: :: Etc PreferencesParts.

/ Var / cache / apt / archivio /
Area di archiviazione per i file di pacchetto recuperati. Elemento di configurazione:
Dir :: Cache :: Archivio.

/ Var / cache / apt / archives / / parziale
Area di archiviazione per i file del pacchetto in transito. Elemento di configurazione:
Dir :: Cache :: Archives (implicito parziale).

/ Var / lib / apt / lists /
Area di archiviazione per informazioni sullo stato per ciascuna risorsa del pacchetto
specificato in sources.list (5) Voce di configurazione: Dir :: State :: Lists.

/ Var / lib / apt / lists / / parziale
Area di archiviazione per informazioni sullo stato in transito. Elemento di configurazione:
Dir :: State :: Lists (implicito parziale).

Esempi

Questi esempi presuppongono che /etc/apt/sources.list includa già l’indirizzo web di almeno un repository software.

Sincronizza il database del software locale con il database del repository (build cache):
$ apt-get update

Cerca un programma particolare (cerca nella cache) in questo caso il programma gimp:
$ apt-cache search gimp

Se quanto sopra ha esito positivo, il software è disponibile e può essere installato:
$ apt-get install gimp

Per rimuovere il software se non è più necessario:
$ apt-get remove gimp

Aggiorna tutto il software del tuo sistema alle ultime versioni:
$ apt-get upgrade

Aggiornamento dell’intera distribuzione di Linux a una nuova versione:
$ apt-get dist-upgrade

“Non essere il primo da cui il nuovo viene provato,
Né l’ultimo a mettere da parte il vecchio ”~ Alexander Pope

Comandi linux correlati:

apt-cache (8), apt-cdrom (8), dselect (1), sources.list (5), apt.conf (5), apt-config (8), apt-secure (8), apt_preferences (5 )
dpkg – Gestione dei pacchetti di basso livello
La guida per l’utente APT in / usr / share / doc / apt-doc /
L’APT Howto
wiki.debian.org/Apt – APT Wiki (Debian).
Ubuntu Software Center – GUI per APT
Synaptic Package Manager – GUI for APT (In Ubuntu è in Sistema | Amministrazione)
aptitude – Gestore pacchetti
Comando Windows equivalente: Chocolatey.org

/etc/apt/apt.conf
File di configurazione APT. Voce di configurazione: Dir :: Etc :: Main.

/etc/apt/apt.conf.d/
Frammenti del file di configurazione APT. Elemento di configurazione:
Dir :: :: Etc parti.

/ etc / apt / preferences
File delle preferenze di versione. Questo è dove dovresti specificare
“pinning”, ovvero una preferenza per ottenere determinati pacchetti da a
fonte separata o da una versione diversa di una distribuzione.
Voce di configurazione: Dir :: Etc :: Preferenze.

/etc/apt/preferences.d/
Frammenti di file per le preferenze di versione. Elemento di configurazione:
Dir :: :: Etc PreferencesParts.

/ Var / cache / apt / archivio /
Area di archiviazione per i file di pacchetto recuperati. Elemento di configurazione:
Dir :: Cache :: Archivio.

/ Var / cache / apt / archives / / parziale
Area di archiviazione per i file del pacchetto in transito. Elemento di configurazione:
Dir :: Cache :: Archives (implicito parziale).

/ Var / lib / apt / lists /
Area di archiviazione per informazioni sullo stato per ciascuna risorsa del pacchetto
specificato in sources.list (5) Voce di configurazione: Dir :: State :: Lists.

/ Var / lib / apt / lists / / parziale
Area di archiviazione per informazioni sullo stato in transito. Elemento di configurazione:
Dir :: State :: Lists (implicito parziale).

Esempi

Questi esempi presuppongono che /etc/apt/sources.list includa già l’indirizzo web di almeno un repository software.

Sincronizza il database del software locale con il database del repository (build cache):
$ apt-get update

Cerca un programma particolare (cerca nella cache) in questo caso il programma gimp:
$ apt-cache search gimp

Se quanto sopra ha esito positivo, il software è disponibile e può essere installato:
$ apt-get install gimp

Per rimuovere il software se non è più necessario:
$ apt-get remove gimp

Aggiorna tutto il software del tuo sistema alle ultime versioni:
$ apt-get upgrade

Aggiornamento dell’intera distribuzione di Linux a una nuova versione:
$ apt-get dist-upgrade

“Non essere il primo da cui il nuovo viene provato,
Né l’ultimo a mettere da parte il vecchio ”~ Alexander Pope

Comandi linux correlati:

apt-cache (8), apt-cdrom (8), dselect (1), sources.list (5), apt.conf (5), apt-config (8), apt-secure (8), apt_preferences (5 )
dpkg – Gestione dei pacchetti di basso livello
La guida per l’utente APT in / usr / share / doc / apt-doc /
L’APT Howto
wiki.debian.org/Apt – APT Wiki (Debian).
Ubuntu Software Center – GUI per APT
Synaptic Package Manager – GUI for APT (In Ubuntu è in Sistema | Amministrazione)
aptitude – Gestore pacchetti
Comando Windows equivalente: Chocolatey.org

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