La nostra Guida che spiega come fare Overclock della CPU dei processori AMD e Intel. Dalla configurazione dei Power States agli Stress Test con le app.
In questa Guida spieghiamo come fare l’Overclock della CPU di un PC senza perdere stabilità. Le prestazioni del PC dipendono da diversi
fattori: hardware, ottimizzazioni, sistema operativo, configurazioni software. I computer vengono solitamente venduti con configurazioni standard,
adatte ad ogni tipo utilizzo e possono offrire prestazioni discrete, garantendo risparmio energetico per soddisfare le richieste di un’ampia fascia di
utenti. Tuttavia, non tutti sanno che i meccanismi di risparmio energetico, integrati nei moderni PC, possono portare ad un calo delle prestazioni. A tal
proposito, chi necessita di maggiore potenza di calcolo dal proprio computer potrà raggiungere maggiori performance, a discapito dei risparmi
energetici.
Risparmio energetico e funzionamento della CPU
I risparmi energetici che influiscono maggiormente sul funzionamento del PC riguardano il processore. La CPU (o processore), grazie alla scheda
madre ha la possibilità di modificare la sua potenza e i consumi in base all’utilizzo e alla temperatura che raggiunge quando è sotto sforzo. Tenderà ad
aumentare potenza quando il PC lo richiede e a diminuirla quando non è necessaria. Nelle fasi di stress maggiore, la sua temperatura tenderà a salire
maggiormente. In questo caso, la CPU diminuirà la sua potenza per mantenere l’eccessivo calore sotto controllo, evitando eventuali danni. Anche la
temperatura delle fasi di alimentazione del processore può influire sulla regolazione automatica di questi settaggi.
Voltaggio e potenza di calcolo delle CPU
La potenza di calcolo di una CPU dipende dalla frequenza espressa in MHz. Prima di eseguire qualsiasi Overclock della CPU, si consideri che
aumentando i MHz, il processore perde stabilità; questo problema viene risolto aumentando il potenziale elettrico (mV). Quando il sistema ritiene che
la CPU debba risparmiare energia, diminuirà la frequenza e il voltaggio; contrariamente aumenterà le prestazioni globali incrementandoli. Molte CPU
hanno anche la possibilità di disattivare uno o più core, per aver un risparmio energetico ancora più efficace. L’aumento di voltaggio incrementa
sempre la temperatura del processore. I vari stati di potenza del processore sono sette o in alcuni casi otto e vengono chiamati Power State (PState).
Power State, a cosa serve e come funziona
Il Power State è il rapporto tra la frequenza del Front Side Bus o FSB (il bus che trasporta dati tra la cpu ed il northbridge) e il moltiplicatore. Ad
esempio: se abbiamo un Bus di sistema impostato a 200 MHz e il moltiplicatore a x20, avremmo una frequenza del processore pari a 4’000 MHz (20x *
200 MHz). I Power State sono 7 e ognuno fornisce un valore diverso di frequenza. Durante l’utilizzo del PC, il PState assegnato al processore varia in
base alle necessità, passando da Power State più performanti ad altri più conservativi. Quello su cui agiremo è il PState 2 che è quello modificabile
manualmente da BIOS, mentre gli altri li andremo a disattivare per evitare un continuo cambio di frequenza durante l’utilizzo del PC.
Come accedere al BIOS del PC
Il BIOS è lo strumento fondamentale per fare Overclock della CPU, per ottimizzare al meglio l’hardware del PC. Solitamente, per accedere al BIOS del
PC occorre premere il tasto F2 o CANC all’avvio del computer.
Come ottimizzare il Power State
Il nostro obiettivo per fare Overclock della CPU è quello di trovare la giusta frequenza e voltaggio, affinché il processore lavori sempre alla stessa velocità, anche sotto pressione. Molti “smanettoni” che si accingono a fare Overclock della CPU, commettono l’errore di alzare di molto le frequenze dei processori sul Power State 2, senza verificare che i moltiplicatori rimangano invariati nei momenti di forte utilizzo. Questa procedura è valida sia per i processori Intel che per le CPU AMD.
Come prima cosa occorre disattivare tutti i Power State che variano la frequenza del processore.
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Il P0 e P1 si disattivano disattivando la funzione “turbo core” dal BIOS.
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Il P3 P4 P5 si disattivano disattivando la funzione APM (Advanced Power Management).
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Il T-states che va a bloccare la CPU nei momenti più critici, si inibisce con la disattivazione del thermal throttling sempre dal BIOS, solitamente nelle impostazioni avanzate CPU.
Fatto questo, rimarranno attivi solamente il P2 (che è la frequenza che impostiamo sul BIOS) e il P6 che è il Power State con la frequenza più bassa, che si attiverà solo in situazioni di criticità troppo pesanti da gestire per il processore.
Da BIOS occorre disattivare anche i seguenti moduli:
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Cool&quiet (che determina quanta potenza utilizzare in base alle esigenze);
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Spread Spectrum (che serve per ridurre le interferenze elettromagnetiche);
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“C1/C1E” (che permettono al processore di bloccarsi anche per brevi istanti);
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Core C6 Mode (che riduce il voltaggio del processore quando è inattivo).
Una volta fatte queste modifiche si può passare alla parte più delicata, l’assegnazione manuale della frequenza e del voltaggio della CPU.
Assegnare manualmente frequenza e voltaggio della CPU
Abbiamo detto che la frequenza è determinata dal rapporto tra la frequenza del Front Side Bus (FSB) e il moltiplicatore. Quindi, per incrementare il suo
valore possiamo agire sia sull’FSB che sul moltiplicatore. Noi suggeriamo vivamente di agire “solo sul moltiplicatore”, in quanto modificando l’FSB di
sistema andrà a variare anche la frequenza della memoria Ram, rischiando di portare instabilità del computer. È consigliato invece tenere la memoria
Ram alla frequenza corretta, per permetterle di lavorare come dovrebbe.
Nelle immagini del BIOS si nota un FSB a 200 MHz e un moltiplicatore di x22. Moltiplicati tra loro generano una frequenza di 4’400 MHz. Per fare
Overclock noi modificheremo solo la voce “CPU Frequency Multiplier” e il “CPU Voltage”.
Si inizia nell’aumentare di 1 il moltiplicatore e si fanno gli stress test. Se vengono generati errori o crash di sistema, si aumenta il voltaggio fino a
quando il test non rilascia più errori.
ATTENZIONE
L’aumento di voltaggio aumenta la temperatura della CPU. Per questo motivo è sconsigliabile superare gli 80°C sotto stress.
Dalle immagini si può notare un voltaggio abbastanza basso (voce “CPU Voltage”). Questo perché è stata attivata la funzione “CPU Voltage Offset”,
oppure “Load Line Calibration” impostandola a 150mV. Questo significa che, quando la CPU è molto stressata, la scheda madre la può alimentare fino a
150mV in più. Quindi durante i test avrò un voltaggio di 1.250 + 0.15 = 1.400 V.
Si può scegliere di tenere questa funzione disattiva e impostare direttamente in “CPU Voltage” il voltaggio desiderato, ma la funzione in questione può
aiutare a tenere la temperatura del processore leggermente più bassa.
Prima di procedere con i test, ricordiamoci di effettuare queste modifiche al sistema operativo per ottimizzare Windows al meglio e procedere con il
nostro Overclock della CPU:
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Disattivare core park: Cliccare con il tasto destro su Start > Esegui, scrivere “regedit” e premere invio. Cliccare su modifica e poi trova, cercare la chiave di registro “0cc5b647-c1df-4637-891a-dec35c318583”, doppio click sulla chiave “ValueMax” e modificare il valore da 64 a 0, premendo OK per conferma;
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Assegnare num max di core: (molto utile con i processori con più di 4 core): Cliccare con il tasto destro su Start > Esegui, e scrivere “msconfig” premendo invio. Accedere alla scheda “opzioni di avvio”, poi “opzioni avanzate”, spuntare “numero di processori” e impostare il valore più alto;
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Disattivare i risparmi energetici di Windows: Nella casella di ricerca di Windows, scrivere “risparmio energia” e premere invio. Mettere la spunta sulla voce “prestazioni elevate” (se non appare, occorre cliccare prima su “mostra combinazioni aggiuntive”);
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Disattivare Windows Firewall (aumenta di molto le prestazioni ma il pc sarà più vulnerabile): nella casella di ricerca di Windows, scrivere “pannello di controllo” e premere invio. In alto a destra selezionare “visualizza icone” ed accedere alla voce Windows Firewall. A sinistra scegliere “Attiva/disattiva Windows firewall” e disattivare tutte le voci possibili;
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Disattivare l’antivirus/Windows Defender (aumenta di molto le prestazioni ma il pc sarà più vulnerabile): Nella casella di ricerca di Windows scrivere “defender” e premere invio; Cliccare su “Protezione da virus e minacce” e poi su “Impostazioni di protezione da virus e minacce”; disattivare tutte le opzioni presenti.
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Disattivare l’indicizzazione: Aprire “Esplora File” e cliccare con il destro su “Disco Locale (C:)” per poi scegliere “proprietà”. Togliere la spunta dalla voce “consenti l’indicizzazione del contenuto e delle proprietà dei file di questa unità”.