Verifica Test RAM del PC con diagnostica memoria Windows

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Come usare lo strumento di Diagnostica Memoria Windows o Memtest per verificare se la memoria RAM funziona correttamente

Se sul PC si dovessero incontrare errori frequenti per tanti programmi, blocchi improvvisi del sistema o altri problemi come lunghe attese dei caricamenti, la colpa non è di Windows, possono esserci diverse cause che abbiamo esaminato in passato parlando di come risolvere errori di Windows quando ci sono blocchi casuali frequenti.

Se abbiamo già fatto un controllo antivirus, quando il PC si blocca o non risponde indipendentemente dal programma in uso, può darsi che ci sia un un difetto hardware legato alla memoria RAM. Per fortuna, in Windows 10, Windows 7 e 8, Microsoft ha incluso un programma per il controllo del chip di memoria RAM, nascosto ma importantissimo da conoscere e saper usare anche perchè semplice e molto preciso.

Per aprire lo strumento di controllo RAM in Windows bisogna cercare, dal menu Start, Diagnostica Memoria Windows. Per fare prima si può aprire questo strumento premendo insieme i tasti Windows R e poi digitando il comando mdsched.exe

Dopo aver cliccato sul programma dal menu Start, si attiva il programma che inizierà il suo lavoro non appena si riavvia il computer.

Il tool di diagnostica di memoria si carica con una grafica molto spartana, su una schermata blu fatta di scritte, che comunque non deve intimorire nessuno.

Il test è tutto automatico, quindi si potrà seguire il suo progresso segnato con una barra di avanzamento ed una percentuale.

Lo Strumento di diagnostica memoria Windows esegue il test ripetutamente scrivendo valori nella memoria e poi rileggendoli per verificare che i dati non siano cambiati.

Per impostazione predefinita, lo strumento viene eseguito con un test standard, ma è anche possibile cambiare il tipo di test.

Per cambiare il tipo di test bisogna premere il tasto F1 sulla tastiera per aprire le Opzioni e scegliere un test rapido di base oppure provare con un test esteso che però dura otto ore o anche di più.

Nelle opzioni del programma si può anche scegliere la cache, che comunque conviene lasciare su Default.

Per selezionare un’opzione di cache diversa, si deve premere il tasto TAB e poi usare le frecce su e giù per selezionare un’opzione diversa.

Disattivare la cache significa forzare il processore ad accedere a tutti i dati dal modulo di memoria.

Premendo ancora TAB si passa alla terza sezione delle opzioni, dove scegliere il numero di passaggi, ossia il numero di ripetizioni del test.

2 è l’opzione predefinita e non ci sono ragioni particolari per cambiarla.

Con il tasto F10 si confermano le opzioni.

Alla fine del test sulla RAM, sia nel caso siano stati riscontrati errori sia se tutto va bene, viene visualizzato un messaggio al riavvio del computer.

Se sono stati rilevati errori, viene visualizzata una finestra dello strumento di Diagnostica memoria Windows.

Per vedere dettagli riguardo all’errore rilevato bisogna aprire il Visualizzatore eventi, che si trova usando il menu Start e scrivendo “eventi“.

Nella finestra del Visualizzatore eventi, per trovare la descrizione degli errori sulla RAM, selezionare Registri di Windows > Sistema e poi sotto la colonna Origine individuare la riga MemoryDiagnosticsResults e l’ID evento 1102.

In linea generale, comunque, se viene rilevato un errore di memoria dal test, l’unica soluzione possibile è quella di sostituire il chip di RAM all’interno del computer.

Questa operazione è piuttosto semplice e si può fare anche senza intervento di un tecnico.

Purtroppo la diagnostica memoria Windows non ci può dire quale dei chip RAM è danneggiato, quindi, se si hanno più banchi di RAM all’interno del computer, sarà necessario sostituire un chip alla volta e rieseguire il test fino a scoprire qual è quello rotto.

La Ram, ricordo, è anche una delle cause più comuni per gli errori con schermata blu di Windows.

Volendo, si può anche fare una verifica della memoria RAM con un programma esterno come Memtest86+, che è altamente raccomandato dai professionisti del computer.

In questo, però, l’utilizzo è un po’ più complicato perchè bisogna prima masterizzare l’immagine ISO del programma su CD o penna USB e poi avviato al boot del computer.

Sicuramente lo strumento di diagnostica memoria Windows è molto più semplice da utilizzare.

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